Sulla scia del successo riscosso negli anni passati, il progetto di ripopolamento ittico promosso dall’ Assessorato Caccia, Pesca e Patrimonio Faunistico della Provincia di Cosenza e denominato “Ridiamo vita ai nostri fiumi” è ripartito quest’anno dal comune di Rovito. Questo progetto, che rientra negli obiettivi programmatici dell’Amministrazione Oliverio, prevede l’introduzione di esemplari di trota fario macrostigma in 32 corsi d’acqua, alcuni dei quali sono stati interessati negli anni scorsi da interventi di bonifica ambientale e presentano caratteristiche idonee a garantire la sopravvivenza e la riproduzione naturale di questa specie autoctona molto apprezzata dagli amanti della pesca sportiva. Protagonisti di una giornata vissuta a contatto della natura, attenta al territorio e alla cultura del paesaggio, sono stati i bambini delle scuole elementari e medie del piccolo centro presilano i quali, accompagnati da insegnanti ed esperti allevatori, hanno provveduto a reintrodurre le piccole trote nel tratto del fiume Cannavino ricadente in località Bosco di Rovito.
Alla giornata di festa organizzata dalla locale Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Felice D’Alessandro, hanno presenziato gli Assessori provinciali Biagio Diana e Mario Caligiuri i quali, nel ringraziare tutti i partecipanti, le scuole e gli amministratori locali per la disponibilità e l’accoglienza di un progetto mirato alla difesa e alla rivalutazione dell’ambiente, hanno sottolineato la necessità di azioni sempre maggiormente sinergiche tra le istituzioni, alla luce di valori condivisi quali, appunto, la conoscenza e l’identità del territorio inteso come risorsa da scoprire e valorizzare. Il sindaco D’Alessandro e l’Assessore Maringolo hanno espresso il loro sincero ringraziamento al presidente Oliverio e agli Assessori Diana e Caligiuri per aver accolto la loro richiesta di ripopolamento del fiume Cannavino e per la vicinanza d’intenti dimostrata nell’organizzazione dell’evento. La mattinata si è conclusa tra l’entusiasmo, la curiosità e la meraviglia dei ragazzi e la musica degli antichi tamburellari rovitesi. Il progetto proseguirà nei prossimi giorni con il coinvolgimento delle scolaresche di Bianchi, Colosimi, Panettieri, Longobucco, Lungro, Acquaformosa e Firmo.