E’ iniziato ieri, e si concluderà domenica 30 settembre, il primo corso di soccorso e recupero delle tartarughe marine. L’iniziativa, che registra la partecipazione di 42 corsisti, si tratta per lo più biologi e veterinari, è promosso dalla Provincia di Crotone, dall’Area Marina Protetta “Capo Rizzuto”, dal Consorzio per la promozione della Cultura e degli studi Universitari di Crotone e dall’Università di Bari. Le lezioni, che si tengono nelle aule didattiche dell’ex-Ciapi, sono curate da illustri relatori tra i quali i professori Di Bello, Lai, Crescenzo, Soloperto. A questo primo corso da segnalare la partecipazione di biologi e veterinari di Catanzaro, Crotone, Locri, Brancaleone, Pisa, Cetraro, nonché di esperti dell’Università della Calabria e dell’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno oltre che di molti operatori dell’Area Marina Protetta. Una full immersion di lezioni su tutte le nozioni, sia teoriche che pratiche, attinenti il recupero ed il soccorso delle tartarughe marine.
L’amministrazione provinciale di Crotone, attraverso il vice presidente Ubaldo Prati ed il dirigente Antonio Leto, ha inteso salutare i partecipanti al corso durante un break delle lezioni. Sia Prati che Leto si sono soffermati sulla valenza di una iniziativa che mira soprattutto alla conoscenza ed alla divulgazione scientifica. “Nonostante i continui tagli dei trasferimenti –hanno sottolineato- la Provincia ha inteso promuovere il corso realizzato grazie anche al Ministero dell’Ambiente ed all’Università di Bari. Abbiamo registrato una notevole partecipazione di giovani e meno giovani molto interessati a queste tematiche. Ci auguriamo –concludono Ubaldo Prati ed Antonio Leto- di riproporre anche il prossimo anno iniziative del genere anche perché su questi temi ormai l’Amp ha una ampia e qualificata esperienza maturata in tanti anni sul campo”.