L’ 1 ottobre 2012 il bene confiscato alla criminalità organizzata in via Giordano Bruno di Isola di Capo Rizzuto riapre per ospitare dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:30 alle 15:00, il gruppo che da anni trascorre le sue giornate in un clima di famiglia, di lavoro, di crescita. Il Centro “Matteo, 25”, infatti, ospita ogni giorno diversamente abili e operatori di Misericordia che, coordinati da figure professionali, vivono quotidianamente momenti di gioco e socializzazione, conoscenza di se stessi e del territorio, ma soprattutto creano le condizioni in cui ognuno, nella propria diversità e unicità, possa esprimere le proprie emozioni ed esigenze in un clima di massima dolcezza ed autentico rispetto. La riapertura del Centro “Matteo, 25”, l’unico centro diurno per diversamente abili attivo ormai da diversi anni ad opera della Misericordia, rappresenta la conferma di un impegno: quello nei confronti delle famiglie di Isola di Capo Rizzuto con diversamente abili, segno concreto di sostegno e stimolo per il miglioramento della qualità della loro vita. Quest’anno il Centro verrà coordinato dalla psicologa Rossella Viola. L’obiettivo dell’intera equipe è quello di rafforzare, nella programmazione annuale delle attività, l’apertura del Centro “Matteo, 25” al territorio, il dialogo e il confronto con le svariate associazioni locali impegnate nei settori artistici, musicali, ambientali, laboratoriali per far sì che il Centro non sia solo un “contenitore” di attività pensate e condotte per i diversamente abili ma diventi un’occasione costante di conoscenza reciproca, di amicizia. Una spinta in più in questa direzione lo darà il progetto “Un corto per…”, che la Misericordia di Isola di Capo Rizzuto realizzerà con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità, approvato nell’ambito dell’ “Avviso per la concessione di contributi per iniziative finalizzate alla promozione delle politiche a favore delle pari opportunità di genere e dei diritti alle persone e per le pari opportunità per tutti”.
Il progetto si articolerà in percorsi di espressione artistica, con il coinvolgimento anche delle famiglie, finalizzati alla realizzazione di un cortometraggio che diventerà, in fase finale, l’oggetto di una campagna di sensibilizzazione nelle scuole. Il progetto, infatti, si prefigge di sensibilizzare la cittadinanza al tema della disabilità sommersa, ovvero i casi di diversamente abili destinati, ancora oggi, ad una vita lontana dalla socializzazione e dal confronto con gli altri. Il progetto “Un corto per…” verrà avviato unitamente all’apertura del Centro e avrà la durata di otto mesi. Il direttore della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto, l’avvocato Pasquale Ribecco, esprime l’intenzione dell’associazione di rintracciare nel territorio una nuova struttura che accolga il Centro “Matteo, 25” in grado di rispondere ancora meglio alle esigenze del territorio, anche in una nuova prospettiva residenziale. “La promozione delle pari opportunità è una priorità per la nostra organizzazione – afferma il Governatore della Misericordia di Isola di Capo Rizzuto Leonardo Sacco – e il nostro impegno nei confronti delle famiglie e dei diversamente abili tramite il Centro “Matteo, 25” rimane un appuntamento fisso nella programmazione dei nostri servizi alla persona”.