Valorizzare i terreni agricoli e contenere il consumo del suolo, al fine di promuovere l’attività agricola, il paesaggio e l’ambiente, per uno sviluppo equilibrato delle aree urbanizzate e delle aree rurali: questi gli obiettivi dello schema di disegno di legge quadro approvato in via preliminare nella riunione del Consiglio dei Ministri del 14 settembre 2012, su proposta dei Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, per i beni culturali e dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri competenti.
Il ddl punta a porre un limite al consumo di superficie agricola per fine edificatorio. Stabilisce, tra l’altro, che dovrà essere determinata con decreto ministeriale, da adottarsi entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge, l’estensione massima di superficie agricola edificabile sul territorio nazionale, tenendo conto della localizzazione dei terreni agricoli rispetto alle aree urbane, dell’estensione del suolo che risulta già edificato, dell’esistenza di edifici inutilizzati, dell’esigenza di realizzare infrastrutture e opere pubbliche.