È stata il sindaco di Isola Capo Rizzuto Carolina Girasole a tagliare il nastro per l’inaugurazione del centro per la prevenzione della disabilità minorile “L’abbecedario di Pinocchio”, realizzato nell’ambito dei piani del distretto sociosanitario. Il centro è frutto di un progetto elaborato dalla cooperativa sociale Giacobbe, e coofinanziato dall’Amministrazione comunale di Isola e dalla stessa cooperativa sociale. Si tratta di un ampio e coloratissimo spazio pensato e realizzato per offrire assistenza e supporto a circa 20 bambini, di età compresa tra i 3 e i 10 anni. “I bambini destinatari del progetto – spiegano due degli operatori professionali, Eleonora Dardano e Andrea Iannone – ci vengono segnalati dalle scuole, oppure sono bambini che già conosciamo per via delle nostre precedenti attività sul territorio. Vengono divisi in gruppi a seconda delle età, e restano al centro per quattro ore al giorno. In base alle necessità di ciascuno abbiamo previsto per loro un supporto pedagogico e didattico, ma anche spazi e momenti di ricreazione, di attività motoria e di socializzazione. L’obiettivo è quello di prevenire o limitare i casi di disturbi di apprendimento, attraverso attività post scolastiche e giochi che forniscano a questi bambini delle occasioni e un aiuto che altrimenti potrebbero non avere”. Lo spazio che ospita il centro è suddiviso in varie stanze, ciascuna delle quali è destinata ai diversi momenti di attività. Ci sono giochi, una minipalestra, libri e giochi didattici appositamente pensati per loro. La struttura è stata rimessa a norma dagli stessi operatori della cooperativa. “Questo centro – ha commentato il primo cittadino Girasole – è il frutto del lavoro comune e della buona volontà delle persone che hanno lavorato al progetto: gli operatori della cooperativa Giacobbe che l’hanno elaborato e proposto al Comune; i dipendenti comunali che ne hanno compreso le potenzialità e lo hanno seguito fino alla sua realizzazione; l’Amministrazione che lo ha finanziato, condividendone gli obiettivi e valutando la sua ricaduta positiva su una delle fasce deboli della cittadinanza. Tutti hanno lavorato insieme, in sinergia, per offrire un servizio alla città.
In questi casi il nostro impegno e la nostra soddisfazione sono ancora maggiori, perché sappiamo che il nostro lavoro andrà a beneficio di persone che ne hanno davvero bisogno”. Il sindaco ha poi sottolineato la “professionalità e la competenza degli operatori impegnati nel progetto, frutto di anni studio e formazione, e non di improvvisazione. Questo progetto sarà attivo per un anno, ma credo che oggi questa amministrazione abbia tracciato un percorso, una linea d’indirizzo che spero possa andare avanti anche in futuro, perché questa è una struttura che qualifica Isola Capo Rizzuto a livello regionale, oltre a fornire un servizio veramente utile e professionale”. Girasole ha anche posto l’attenzione sull’ennesimo esempio di proficua collaborazione tra l’Amministrazione comunale e le diverse realtà che operano sul territorio: “Una collaborazione che dà frutti concreti ed eleva la qualità della vita del nostro comune; e l’ulteriore segno che lavorando uniti e nella stessa direzione si possono ottenere risultati importanti”. “Il centro che abbiamo inaugurato – ha aggiunto l’assessore alle Politiche sociali Enzo Pascuzzi – è un esempio di cosa può fare la gente di Isola. Siamo passati dall’idea alla realizzazione della struttura, con forza e tenacia, superando gli ostacoli burocratici e tutti gli intoppi”. “Questo progetto – ha concluso il presidente della cooperativa Giacobbe, Tonino Grimaldi – l’abbiamo presentato in moltissimi altri Comuni, anche a livello regionale. Il Comune di Isola Capo Rizzuto è l’unico che l’ha accolto e realizzato, cogliendo in pieno la nostra intenzione, che è quella di porci come supporto alle istituzioni, metterci a loro disposizione per migliorare la qualità della vita sul territorio”. In rappresentanza del distretto socio sanitario del crotonese era presente Franco Valerio.