Prosegue il lavoro portato avanti dall’Osservatorio Oncologico Provinciale promosso da Provincia, Comune di Crotone, Azienda sanitaria ed al quale cooperano attivamente numerose associazioni sia specificamente finalizzate alle problematiche oncologiche che quelle più direttamente impegnate nella generale tutela del diritto alla salute dei cittadini. Ubaldo Prati, vice presidente della Provincia di Crotone con delega all’Ambiente, comunica che nei giorni scorsi, i componenti l’Osservatorio si sono incontrati nella sala Giunta del Comune. La riunione è stata presieduta dall’assessore comunale Piero Cotronei. Al termine dell’incontro si è deciso di fissare per sabato 1 dicembre la “Prima Assemblea Provinciale dell’Osservatorio Oncologico “. L’obiettivo finale dichiarato è quello di dare, in un consesso pubblico, ai cittadini di questo territorio provinciale i dati relativi non solo alla dimensione quali-quantitativa del fenomeno ma anche informazioni su tutte le componenti sanitarie e sociali concorrenti alla prevalenza ed incidenza delle patologie neoplastiche, nonché ai percorsi di prevenzione, di cura e di assistenza.
Condizione imprescindibile per il corretto trasferimento delle informazione è quello della alta attendibilità scientifica e della corretta validazione, possibile soltanto attraverso le competenze specifiche dall’ASP di Crotone, in particolare del suo Registro dei Tumori, perché gli interventi in questo campo, fondamentali sempre per la sensibilizzazione dei cittadini, contengono sempre il pericolo reale di ingenerare falsi allarmismi o peggio ancora pericolose sottovalutazioni: tale ragione ha indotto associazioni come l’A.i.r.c. e la L.i.l.t., nella loro piena autonomia, ad affidare all’appuntamento dell’Osservatorio Oncologico, che diventerà annuale, il compito di essere l’unica fonte di divulgazione dei dati. In questo convegno politici e tecnici si confronteranno pubblicamente con la realtà delle cose, con le sue luci e le sue ombre. Il tutto per definire progetti e programmi che, con l’aiuto dei cittadini portatori dei bisogni, saranno definiti in sintonia con le associazioni in maniera chiara e verificabile. Nella prossima settimana sarà definito il programma definitivo dell’evento, nel corso del quale, una parte rilevante sarà riservata alla voce dei cittadini e sarà avviata un’azione di coinvolgimento dei cittadini dell’intero territorio provinciale la cui partecipazione è la condizione unica per l’efficacia dell’iniziativa, con una particolare attenzione alle scuole, luogo privilegiato per acquisire comportamenti virtuosi nel campo della prevenzione e delle politiche attive per la tutela della salute.