Blue Economy, continua la battaglia del sindaco Ciminelli per la salvaguardia della secca. Purtroppo a causa della pesca selvaggia e senza controlli si sta seriamente danneggiando la zona protetta. Per questo motivo il Primo Cittadino ha scritto una lettera indirizzata ai sindaci delle Città di Gallipoli e Corigliano. Ciminelli sollecita gli amministratori ad organizzare un incontro con le associazioni di categoria e sensibilizzarli alla salvaguardia di questo patrimonio comune. “Da lungo tempo e più in particolare negli ultimi – lamenta il Sindaco – da parte di numerosi pescherecci si è perpetrato, in danno della Secca di Amendolara, un irrimediabile scempio attraverso la pratica di pesca indiscriminata e senza alcun controllo. Questo sta portando alla distruzione di un preziosissimo habitat – continua – laddove sono messi ancor più in pericolo le numerose specie di flora e fauna presenti ed in via di estinzione.”
L’amministrazione, da tempo impegnata su questo fronte, non ci sta. Per Ciminelli, in prima linea sin dall’avvio del mandato, la famosa Secca rappresenta un bene inestimabile non solo per Amendolara ma per tutta la Calabria. Nella lettera il Primo Cittadino non punta il dito contro nessuno in particolare, anche perche – precisa – i numerosi diportisti non sono in grado di identificare con esattezza persone od imbarcazioni. Ciminelli invita quindi le amministrazioni, dando fin da ora la propria disponibilità a presenziare, a prendere le redini di questa situazione, facendosi carico di organizzare un incontro con le associazioni locali di categoria per sensibilizzare e informare sul perché un bene e patrimonio naturalistico inestimabile del Mediterraneo, come la storica ed epica Secca antistante Amendolara, non può continuare ad essere compromessa.