“Anziché organizzare la protesta contro la Regione Calabria sarebbe meglio che alcuni sindaci del crotonese pensassero ad amministrare ed a fare squadra per risolvere i problemi che interessano i cittadini considerando la disponibilità delle rappresentanze istituzionali crotonesi alla Regione ”. Così Antonella Stasi, vice presidente della Giunta regionale, si è espressa nella serata di oggi nel corso di un incontro su una tematica delicatissima, vale a dire l’erogazione delle royalties attinenti l’estrazione del metano. L’incontro, tenutosi nella sala “P. Borsellino” della Provincia di Crotone, ha registrato la partecipazione del presidente della Giunta Stano Zurlo, dei consiglieri regionali Alfonso Dattolo e Salvatore Pacenza, dell’assessore regionale Franco Pugliano, dei rappresentanti di Cisl (Scerra) e Uil (Tomaino, i presidenti di Confindustria Lucente e di Confcommercio Pugliese, oltre che di alcuni amministratori provinciali e comunali. Nel corso della riunione Antonella Stasi ha comunicato ai presenti che il Governo regionale sta per deliberare nella Giunta regionale della prossima settimana le 2 annualità (2007-2008) per un importo complessivo di 14 milioni con erogazione immediata di 2 milioni di euro. Così l’atto di impegno consentirà agli Enti interessati di avviare tutte le procedure per l’utilizzo dell’intero importo. “Sulla vicenda delle royalties –ha sottolineato- siamo impegnati da tempo e se ci sono stati dei ritardi non sono ascrivibili a nostre responsabilità nel senso che, ad esempio, le delibere delle giunte comunali interessate all’ottenimento dei fondi sono state approvate in notevole ritardo. E’ sorprendente in particolar modo l’atteggiamento del Comune di Crotone che pur avendo preso impegno, come concordato con gli altri sindaci e con la Regione di adottare i propri atti deliberativi, ha approvato il 5 settembre tale determinazione provocando quindi ritardi nella delibera della Regione”. “Su questioni importanti –ha dichiarato il presidente della Provincia- non è giusto strumentalizzare ed organizzare proteste contro la Regione semmai dobbiamo proseguire in quell’opera di coesione istituzionale che, per quanto mi riguarda, ho sempre favorito ma che probabilmente in previsione delle prossime competizioni politiche di primavera qualcuno farà venir mero.
Questo –ha concluso Zurlo- non mi sembra il modo giusto per affrontare i problemi che interessano i cittadini che già della classe politica non hanno più né stima né fiducia”. “Non bisogna cavalcare l’onda demagogica –ha sostenuto dal canto suo l’assessore regionale all’Ambiente Franco Pugliano- semmai bisogna lavorare per il territorio. Registro purtroppo con amarezza –ha concluso- che in questo nostro territorio si preferisce sostenere la protesta alla proposta ed alla concertazione e cooperazione tra enti istituzionali e forze sociali ed imprenditoriali, anteponendo gli interessi politico-elettorali a quelli dei cittadini e del territorio. E’ più facile per alcuni sindaci protestare, organizzando sit-in contro la Regione, che amministrare in tempi di crisi”. “E’ necessario ritrovare –ha detto Alfonso Dattolo- un’unità di intenti sulle grandi tematiche. Le divisioni che abbiamo registrato in queste ultime ore non fanno bene al crotonese ed è quindi necessario una ritrovata comprensione istituzionale per risolvere le tante emergenze che vive il nostro territorio”. “Auspico -ha detto dal canto suo il consigliere Salvatore Pacenza- una ricomposizione unitaria del tavolo istituzionale territoriale. Tale atteggiamento è utile per spiegare ai cittadini le difficoltà che si vivono. Ritengo perciò che sulle grandi questioni –aggiunge- è necessario anteporre la logica di schieramento, ma oggi mi sento di garantire che nel breve periodo sarà garantita l’erogazione dei fondi destinati a Crotone ed ai comuni costieri”. Alla luce dei chiarimenti tutti i partecipanti hanno convenuto sulla necessità di chiedere al sindaco di Crotone di spostare la riunione da lui fissata per domani pomeriggio al giorno successivo, sabato 22 settembre in modo tale da poter consentire la partecipazione delle rappresentanze istituzionali regionali.