L’iniziativa, alla sua seconda edizione, ha fatto tappa ieri in città. Nel tardo pomeriggio di ieri a Crotone sono giunte quattro imbarcazioni con a bordo i ragazzi dell’istituto nautico Cappellini di Livorno, dell’Ipseoa Nino Bergese di Genova, del settore economico indirizzo turismo di Castelletto di Brenzone, del liceo scientifico Galilei di Borgomanero, del liceo scientifico Paleocapa di Rovigo, dell’IIS d’Adda di Varallo Sesia e dell’istituto tecnico Vico di Agropoli. “Il progetto – ha spiegato Franca Falduto, referente regionale Miur per la sicurezza in mare e componente del comitato scientifico nazionale – partito da Trieste e che terminerà a Genova in occasione del salone nautico, prevede otto crociere-scuola della durata di 4 giorni. Gli equipaggi sono composti da uno skipper professionista, un docente accompagnatore e otto studenti di cui uno proveniente dal nautico, che fa formazione in affiancamento allo skipper, e uno proveniente da un istituto professionale alberghiero, incaricato di trasmettere ai compagni nozioni riguardanti la cambusa”. Protagonisti di questo singolare periplo gli studenti delle superiori (a partire dalle classi terze) di 32 istituti di italiani, selezionati da Nord a Sud, Isole comprese, attraverso apposito bando di partecipazione, secondo la tempistica di arrivo.
Anche un gruppo di studenti che frequentano il nautico di Crotone faranno quest’esperienza: si imbarcheranno il 2 ottobre a Civitavecchia e sbarcheranno all’isola d’Elba. Ieri pomeriggio le quattro imbarcazioni hanno ormeggiato ai pontili della sezione Lni di Crotone. Hanno ricevuto un cordiale saluto di benvenuto da parte del presidente della Lega navale di Crotone, Giovanni Pugliese, dai membri del direttivo, Renata Geremicca, Adolfo Stigliano e Gianni Liotti. La cerimonia di accoglienza è stata curata dall’Iis Pertini Santoni e dalla consulta provinciale studentesca. Era presente anche Claudio Perri, presidente provinciale del Coni e assessore comunale allo Sport. “Le finalità di questa iniziativa – ha osservato Pugliese – si sposano in toto con quelle della Lega navale: educare all’ambiente, alla salute, allo sport, all’inclusione sociale e scolastica, promuovere interesse, curiosità e conoscenza del mare”. Entusiasti i ragazzi che hanno partecipato al progetto. “E’ stato un viaggio educativo e divertente” ha sottolineato Anna del liceo di Rovigo. “Navigare di notte guardando le stelle è stata un’esperienza davvero emozionante” ha aggiunto Elena, sempre del liceo di Rovigo. Gli equipaggi sono ripartiti stamani alla volta di Reggio Calabria.