“Abbiamo evidenziato nei giorni scorsi lo stato di disagio che oggi, anche la scuola pubblica Crotonese vive. Proprio a causa della precarietà, agli studenti viene tolta la possibilità di avere continuità didattica. Gli studenti cambiano ogni anno i propri docenti, e purtroppo a volte anche nel corso dell’anno scolastico. Le segreterie soffrono della carenza di personale e la custodia e la sorveglianza è sempre più a rischio a causa dei continui e ripetuti tagli attuati anche da questo governo a cui si aggiunge il ruolo di “cenerentola” della nostra Provincia quando si attuano le ripartizioni dei contingenti a livello regionale. Abbiamo espresso con vigore il nostro sdegno nei confronti di.un ministro dell’istruzione che sta bandendo un concorso pubblico per 11.000 persone. Come è possibile, in tempi di crisi e di ristrettezze economiche bandire un concorso quando ci sono oltre 300.000 persone in attesa di ricevere un incarico di ruolo? Le regole per le immissioni in ruolo ci sono già e non possono essere stravolte. Indire un concorso significa stravolgere nuovamente quanto già deciso dai governi precedenti e andare incontro ad inutili spese giudiziarie giacché chi è in graduatoria con oltre 20 anni di servizio ed aspetta di essere immesso in ruolo. In tal contesto riteniamo che occorra una presa di coscienza collettiva della popolazione Crotonese anche e soprattutto verso i Problemi legati all’istruzione ed alla formazione, senza continuare a pensare di delegare ai “soliti” addetti ai lavori problematiche cosi rilevanti per il futuro della nostra provincia. Pertanto vi Chiediamo un incontro urgente al fine di definire congiuntamente proposte ed iniziative che possano essere utili sia ai lavoratori precari della scuola, sia a tutto il territorio crotonese nel suo complesso”. Così come concordato l’incontro, tra le organizzazioni sindacali confederali e le proprie rappresentanze di categoria ed il comitato Precari scuola di Crotone, si terrà domani giovedì 20 settembre 2012 nel salone della UIL a Crotone.