“Il 2011 per le produzioni agricole del nostro territorio, in particolar modo per il settore viticolo, non è stato un anno felicissimo a causa della prolungata siccità e delle alte temperature che si sono registrate; numerosi sono stati i raccolti hanno avuto un drastico calo della produzione. Anche quest’anno – prosegue la nota del sindaco di Cirò Marina Roberto Siciliani – il caldo e la siccità prolungata hanno fortemente contribuito a ridurre le produzioni, infatti, già ad inizio vendemmia si è registrata una riduzione della produzione di uva del 50% circa, con l’aggravante che nelle zone collinari e nei pendii, la produzione si è contratta ed è diminuita di circa il 70%; il settore olivicolo sta subendo anch’esso dei notevoli danni con un drastico calo dell’intera produzione. Tale situazione i cui riflessi negativi avranno gravi ripercussioni anche sulle future annate agrarie e sulla sopravvivenza delle stesse aziende, che già soffrono le conseguenze del difficilissimo periodo di crisi che il Paese sta vivendo, impongono l’immediata verifica dei danni alle colture ed alle aziende, affinché, la Regione Calabria possa rivolgere al Governo la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale”.