Anche a Cirò Marina, popoloso centro del Crotonese, prende forma e sostanza la Federazione dei Cristiano Popolari, il movimento politico culturale messo in piedi nel 2008 dal deputato On. Mario Baccini e che trova nell’ex Sottosegretario alla Pubblica Istruzione On. Pino Galati uno dei suoi massimi esponenti nazionali. Infatti martedì 11 settembre al termine di una riunione, cui ha preso parte anche il Consigliere Regionale On. Salvatore Pacenza, è scaturita la volontà di costituire un coordinamento cittadino che vede in Aurelio Morise e Valentino Zito le figure di riferimento in qualità di coordinatori del movimento. Fanno parte inoltre del suddetto organismo, tra gli altri, Beniamino Caparra, Edda Vaccaro, Franco Mingrone, Giorgio Spina, Mena Caruso, Pier Giuseppe Scarpelli, Piero Tucci, Raffaele Cavallaro e Cataldo Sicilia. Tra i primi atti costitutivi, i Cristiano Popolari di Cirò Marina hanno provveduto a redigere un documento politico che recita: “I Cristiano Popolari hanno contribuito a fondare il Popolo della Libertà, in Calabria come nel resto dell’Italia, assieme ad altre forze politiche nella convinzione che fosse possibile una nuova formazione politica in grado di guardare, in un Paese di grandi tradizioni come il nostro, all’Europa come momento di integrazione sociale e culturale”.
“In questi anni – prosegue il documento – non abbiamo condiviso alcuni aspetti inerenti la formazione del Pdl: ritenevamo infatti che la logica della spartizione tra Fi ed An fosse penalizzante, visto che non corrispondeva all’idea di partito che ci eravamo prefissati. Inoltre non volevamo abdicare in favore di chi aveva scambiato l’etica per l’etichetta. Condividendo invece i nostri valori, siamo rimasti un po’ nelle retrovie scegliendo comunque di portare avanti le battaglie ritenute giuste. I valori che ci ispirano fanno riferimento al: concetto di vita e al rispetto di essa, alla lotta di qualsiasi forma di povertà che determina l’esclusione sociale, al sostegno alle imprese, alla famiglia, ai giovani e a tutte le associazioni di volontariato no-profit”. “Tutto questo – è scritto ancora nella nota – lo abbiamo sempre portato avanti come ideale personale mettendoci la faccia quando è servito, mantenendo viva la presenza sul nostro territorio. Scendiamo in campo ora per riprenderci una parte di quel centrodestra interno al Pdl, in modo da ritrovare anche l’impegno dei cittadini moderati, attraverso il loro orgoglio e il loro sostegno in un momento così basso per la politica. Vogliamo insomma conquistare un pezzo di responsabilità all’interno del partito”.