Infrastrutture, interventi di adeguamento e messa in sicurezza della S.S. 106. Si parla del megalotto Sibari-Roseto. Amendolara ha già dato. Dalla rete ferroviaria che squarcia il perimetro comunale in due, alla vecchia statale ormai parte integrante del tessuto urbano. Il nuovo tratto di superstrada rappresenterebbe l’ennesima cicatrice per il territorio. Tutelare ambiente. Lo dobbiamo alle generazioni future. È, insieme, lo sfogo e la preoccupazione che il primo cittadino Salvatore Cimineli esprime in una lunga ed articolata intervista. Uno sguardo al passato recente con la stagione estiva appena conclusasi, e uno al futuro, con l’impegno a destagionalizzare gli eventi e a concretizzare i diversi progetti in cantiere. Dalla candidatura a diventare la nona riserva italiana della biosfera nell’ambito del MAB, alla prima conferenza programmatica sul mare, appuntamento che chiama a raccolta l’intero territorio dell’alto jonio cosentino. C’è anche il capitolo “antipolitica”, tra gli argomenti toccati da Ciminelli.
Su tutti rimane, però, quello della realizzazione della nuova superstrada, punto all’ordine del giorno dell’incontro tenutosi, nei giorni scorsi, a Roma, con i responsabili dell’ANAS, al quale ha partecipato anche l’amministrazione comunale di Amendolara. “C’è l’impegno – dice il Sindaco intorno al 15esimo minuto dell’intervista – di rispettare anche la volontà delle amministrazioni precedenti che sono state interessate dal problema. La battaglia da intraprendere da parte di tutti è nella direzione della salvaguardia del territorio. Costruire 3 km di superstrada nella zona più bella di Amendolara – aggiunge- significherebbe arrecare danno all’arte, alle produzioni, all’economia. In una parola al terroir. La strada di collegamento è necessaria, ma deve essere compatibile con il territorio, non a discapito. Lo dobbiamo alle nuove generazioni”.
io sn 16 anni che faccio anzi ora sn 3 che nn faccio più per fortuna il tratto cirò taranto…….ne ho visti di incidenti o quelli per fortuna nn avvenuti per poco…….oppure contare lapide e fiori………per cosa?????forse caro sindaco nn vuole la super strada nuova solo per tutelare i ristorantini o bar o negozi metà dei pendolari e camionisti?????nn credo che una strada costruita dietro le colline di qst territorio pèossa creare problemi ambientali(esempio il nuovo tratto di montegiordano dove hanno costruito le 3 gallerie………)
Non si può nel 2012 andare dietro al 3 ruote a 20km oppure dietro i tir a 50km e rischiare la vita per un sorpasso azzardato per nervosismo,per non parlare dell’estate dove per attraversare un paese si impiega anche 10 minuti…..quindi prenda esempio della basilicata che ha costruito in pochi anni il nuovo tratto…….cosi non si passa più nei centri abitati…….
La viabilità fa parte integrante anche del turismo……….