La Coldiretti Calabria giudica molto positiva l’istituzione nell’anno accademico 2012-2013 da parte dell’Università Magna Graecia di Catanzaro del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie delle produzioni animali (classe 38). “La scelta dell’ateneo, con un orientamento, pragmatico e operativo nell’importante ruolo della formazione e della ricerca collega la domanda di competenze del mondo dell’impresa agricola e agroalimentare e del lavoro.– commenta Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – ed è un importante segnale per la crescita e lo sviluppo del settore che ha nelle corde la capacità di politiche espansive a 360 gradi è anche l’attenzione alla Calabria che è una regione agricola”. Certamente nel raggiungimento di questo risultato, molto è dovuto all’intraprendenza e capacità del prof. Domenico Britti ordinario di clinica medica veterinaria e direttore del centro universitario dei servizi veterinari. I giovani, ma anche avviati imprenditori meno giovani, possono cogliere questa opportunità offerta dal sistema universitario, per acquisire e consolidare nuove competenze anche perché spesso la richiesta di profili professionali, spesso richiesti dalle imprese non si trovano facilmente sul mercato del lavoro.
I laureati del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali possono sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione di “Zoonomo” ed iscriversi all’apposita sezione dell’albo dei Dottori Agronomi e forestali, ai fini dello svolgimento della libera professione in qualità di: Tecnico agronomo, Tecnico forestale, Zootecnico, Tecnico biochimico e assimilati. Svariati risultano essere gli ambiti di impiego ed i luoghi di impiego e gli ambiti occupazionali per il laureato in Scienze e tecnologie delle Produzioni Animali. Certamente per coldiretti sono segmenti formativi importanti decisivi per la crescita di conoscenze, competenze e professionalità utili e necessarie anche per le nostre imprese. Queste competenze tecniche e manageriali, – conclude Molinaro – sono in grado di accompagnare la realizzazione e il consolidamento del più importante progetto di riforma del settore agroalimentare quello della “filiera agricola tutta italiana firmata dagli agricoltori”.