Il baratto in tempo di crisi. Potrebbe essere questo il titolo per l’operazione condotta dai finanzieri della compagnia di Castrovillari che in servizio di controllo economico del territorio, lungo la statale 534 nei pressi dello svincolo di Sibari-Firmo dell’autostrada SA-RC, nella piazzola di servizio di un distributore di benzina, insospettiti dal trasbordo di alcuni plichi dal vano bagagli di una vettura all’altra, avvicinatisi agli occupanti per procedere ad un controllo, hanno notato uno dei due tentare di disfarsi di un sacchetto di cellophane abbandonandolo all’interno di uno dei veicoli. Recuperato l’involucro, risultato contenere sostanza stupefacente tipo “cocaina” per un peso di circa 6,5 grammi, i finanzieri, a quel punto, hanno controllato il contenuto dei plichi trasbordati e presenti sull’altra autovettura, constatando che si trattava di artifici pirotecnici di IV categoria per un peso complessivo di kg 22,00.
Il magistrato di turno presso la procura della repubblica di Castrovillari, ha disposto il sequestro sia della sostanza stupefacente che del materiale pirico, in quanto merce ceduta a parziale o intero pagamento della sostanza stessa e quindi strumentale all’ipotesi di reato contestata, e soprattutto l’arresto del “corriere” dello stupefacente e la denuncia a piede libero nei confronti del cedente i “fuochi pirici”. L’arrestato sottoposto a giudizio per direttissima è stato condannato a 10 mesi di reclusione e 9.000 euro di multa.