Boscovivo 2012 è la terza edizione di un evento che non conosce crisi. Grazie all’Assopec. Infatti, il nuovo direttivo non ha avuto alcun dubbio nel riproporre quello che è già stato uno dei successi dell’Associazione degli Operatori Economici e Commerciali di San Giovanni in Fiore. Fondamentale è sempre stata la partecipazione in prima linea delle imprese boschive del luogo, sia per l’impegno organizzativo sia per la partecipazione all’attesissimo “Torneo dei boscaioli” nel quale le squadre delle varie imprese si sfideranno in una serie di prove pratiche di abilità, precisione e forza. Il giorno atteso è domenica 16 settembre e i concorrenti sono già pronti e allenati per la competizione. La giornata si svolgerà nell’area del parco comunale, ovviamente tra gli alberi, con l’apertura alle 10:30 della “Fiera Boscovivo” che ci offrirà la possibilità di assistere alle fasi lavorative che avvengono nel bosco, oltreché naturalmente alle esposizioni da parte di imprenditori locali, nazionali e internazionali di strumenti, automezzi e accessori vari utilizzati nel lavoro boschivo, come quelli di taglio, trasporto e lavorazione del legno in tutte le sue varietà, prodotti finiti che vanno dal lamellare al parquet fino agli infissi e al pellet, comprese il sottobosco e tutte le forme di riscaldamento che utilizzano il legno. Assisteremo a dimostrazioni che riguardano il taglio, le esibizioni con i cavalli da tiro, gli automezzi di spostamento e di trasporto, quelli di lavorazione del legno, della trasformazione energetica e dimostrazioni di fuoristrada a lavoro allestiti di tutti gli optional utili al processo lavorativo quotidiano. Una giornata alla scoperta del lavoro dei boscaioli di ieri e di oggi. La novità di quest’anno è la formazione sul campo, su alcune lavorazioni del legno. Un lavoro artigiano, uno dei più antichi, creativi e indispensabili. Quello del falegname, ma più in particolare nella specializzazione dell’intaglio e del restauro.
Una, o forse due, opportunità occupazionali, specialmente in questo periodo di recessione economica in cui l’artigianato ha il vantaggio di non dover investire grossi capitali e quindi un rischio economico modesto. A queste concretizzazioni serve la promozione di un settore e di un evento. E quelli di Assopec lo hanno compreso, con la consapevolezza che questo tesoro naturale dell’Altopiano della Sila ha risorse e potenzialità indefinite. Si è partiti con le prime due edizioni per diffondere una forma mentis che guardava con interesse al bosco e alle sue opportunità fino ad arrivare man mano a diffondere, con la formazione e la sensibilizzazione, il rispetto e le possibilità di sviluppo economico che offre questo settore. Infatti, altro fine dell’evento è la promozione di una cultura del rispetto e della salvaguardia dell’ambiente, ponendo l’accento sin dalla prima edizione sulla green economy e sull’energia rinnovabile che si avvale di risorse diverse dal legno, come il sole, il vento e l’acqua. Visto che tutto è collegato, nel duro lavoro dei boscaioli non può mancare il momento gastronomico dei “Profumi della brace”, dove le pietanze tipiche di montagna saranno protagoniste della parte culinaria dell’evento. Con l’ausilio di operatori economici, altamente professionali nella lavorazione e preparazione di queste pietanze, si proporranno cibi fortemente radicati nella tradizione silana, nonché molto apprezzati dai visitatori delle scorse edizioni. Connubio inevitabile nella Sila dei salumi, dei formaggi, degli ortaggi e degli allevamenti a cielo aperto. In serata ci sarà la premiazione dei vincitori del torneo, che aprirà le danze alla festa di chiusura.