Nella serata del 30 agosto 2012 presso la sala giunta del Comune, si è proceduto alla firma del Contratto Integrativo Decentrato del personale dipendente. “Finalmente, dopo una lunga ed estenuante trattativa, l’amministrazione comunale ed i dipendenti si sono dotati di uno strumento di fondamentale importanza divenuto, ormai, obbligatorio e che disciplina, fra gli altri, tutti quegli aspetti del rapporto di lavoro che nel passato furono oggetto di interminabili conflitti fra le organizzazioni sindacali e la parte pubblica e che, inevitabilmente, si ripercuotevano sui lavoratori, che rivendicavano la legittimità dei propri diritti, e sulle relazioni sindacali con l’Amministrazione Comunale che, di fatto, immobilizzava qualsiasi percorso che potesse produrre quella necessaria azione di modernizzazione e di rilancio della macchina burocratica del Comune di Crotone. Più volte – continua il commento di Gaetano Papaleo coordinatore della RSU del Comune di Crotone – con azioni, proposte ed accorati appelli, abbiamo segnalato l’importanza e la necessità che celermente si chiudesse la vicenda del Contratto Integrativo, per dare il più ampio spazio all’avvio di un confronto serrato sulla riorganizzazione dell’intero apparato e delle sue diverse articolazioni che agiscono anche fuori dal Palazzo Comunale.
Lo impone una interpretazione positiva delle nuove normative; lo impone il momento di grande difficoltà che vive l’intero Paese e le restrizioni che rischiano di mettere in ginocchio il sistema delle autonomie locali; ma lo impongono le mutate esigenze che i cittadini fin troppo frequentemente segnalano, e che non possono essere relegate nei soliti cassetti delle dimenticanze. Noi, come cittadini e come lavoratori dipendenti, raccogliamo positivamente la sfida lanciata dal Sindaco Vallone, all’atto del ritiro delle sue dimissioni, e ci rendiamo disponibili, fin da subito, ad aprire un confronto che, finalmente, mandi in soffitta le polemiche sterili e gli attacchi sconsiderati verso il sindacato e le sue rappresentanze democraticamente elette dai lavoratori. Da parte nostra è fin troppo radicata la cultura del rispetto delle funzioni di governo degli organismi istituzionali, per poterne mettere, anche lontanamente, in discussione il ruolo e la legittimità. Come RSU – conclude Papaleo – auspicando per il futuro una rinnovata e rispettosa gestione delle relazioni sindacali, ringraziamo il sindaco Peppino Vallone, che ha dato impulso e vigore alla trattativa, in un pericoloso momento di stagnazione, e la parte pubblica composta dal segretario generale D.ssa Manzi, dal dirigente delle Risorse Umane Avv. Scalera e dal dirigente dell’Ufficio Finanziario Dott. Vilone”.