Vi scrivo per farvi presente di un problema che a Breve avrete modo di dover affrontare. Viaggi o frequentemente da NYC dove risiedo per lavoro, a Cirò Marina (volando comodamente su Crotone) dove sono cresciuto per 19 anni e dove ho legami affettivi e per i quali almeno 6/8 volte all’anno torno. Oggi purtroppo ho avuto una spiacevole notizia da Alitalia. Uno dei miei voli pianificato per il 2013 è stato annullato Alitalia mi ha scritto: Dear Madam, dear Sir, We would like to inform you that flight AZ01181 on 26/03 from Roma to Crotone has been cancelled. We apologize for the inconvenience. We will contact you as soon as possible to provide additional information and assistance. Alitalia – Customer Center. Il problema non è per il mio volo nello specifico, che Alitalia ha ri-protetto su Lamezia tempestivamente, ma il fatto che notizie recenti parlano di rinnovo del certificato Enac all’aeroprto di Crotone.
Bella beffa, la certificazione costa soldi pubblici per gli adeguamenti alle strutture, soldi spesi senza che la collettività ne abbia alcun vantaggio, direi visto che oggi mi è stato confermato che Alitalia terminerà di operare i suoi voli quotidiani sia da Milano Linate che da Roma FCO il 6/12/2012. Io ora mi chiedo dopo le strade fatiscenti, i treni soppressi, ora anche il trasporto aereo declassato, (senza il maggior vettore a fare collegamenti con le maggiori città italiane sia come importanza assoluta ma importanza relativa visto che sono sedi e/o centri prossimi al maggior flusso migratorio del territorio Crotonese) dove la calabria vorra puntare? al vero turismo sostenibile ovvero tutti a piedi? Il problema che nessuno si pone è che l’Aereoporto di Crotone ha come soci di maggioranza i cittadini calabresi basta vedere l’atto costitutivo sotto riportato… ed anche purtroppo il monopolista dei trasporti su strada nel crotonese… ora mi chiedo questo socio che interesse ha nel far funzionare un Aeroporto se il suo interesse è portare clientela sulle sue “Frecce Rosse” su gomma? La politica cambia i suoi referenti dal 1993 anno di fondazione di politici tra provincia regione ecc ne è passata acqua sotto i ponti, le aziende invece no sono sempre restati li a poter gestire e manovrare i loro interessi. Queste informazioni sono pubbliche con tanto di dati alla mano, ma nessuno si è mai posto il quesito, perchè una società di trasporti su gomma ha interesse nell’essere socia di un Aereoprto? Dati societari Aeroporto Sant’Anna S.p.a.
Si può rispondere per i collegamenti dei passeggeri da Crotone Città all’Aereporto? ovvio!!! Risposta banale e ridicola se si va ad i numeri dell’utenza del collegamento crotone-aereporto, (che avrebbero comunque gestito anche senza esserne soci visto che sono monopolisti nei trasporti)… La risposta è… affossando un aeroporto chiudendo le stazioni, il trasporto sarebbe a tutto vantaggio di chi gestisce il trasporto su gomma. Bene voi che siete nel territorio, voi che siete una testata giornalistica dovreste avere molta più cura a fare cronaca a ricercare le notizie e non a pubblicare, i dispacci, delle forze dell’ordine oppure qualche bollettino di qualche politico. In tutto ciò Vorrei che si riportasse la notizia dell’avvenuta cessazione dei collegamenti a partire dal 6/12 basta andare sul sito Alitalia e provare a prenotare dopo quella data e/o chiamare il call center Alitalia per avere prova che i voli da Crotone a Roma e/o Milano sono cessati. Qui ne va del futuro di chi resta ma anche di chi torna anche per sola vacanza.
Aldo De franco
Il gioco dell’Alitalia è ormai fin troppo noto da tempo immemorabile ed anche il piano voluto dal ministro Passera ci darà la mazzata finale. Il fatto veramente vergognoso, però, è che il tutto si sta consumando nel solito colpevole silenzio delle istituzioni locali che dormono sogni tranquilli, incuranti della tragedia che si sta consumando sulla pelle di tutta l’utenza del crotonese. Mi meraviglia anche l’assenza di dichiarazioni da parte dell’ente aeroporto che sicuramente sa di questa fuga dell’Alitalia. Mentre, a dire il vero, mi compiaccio che la Regione, per bocca di Scopelliti e della sua vice presidente, stanno spendendo qualche parola sulla vicenda. Vero è che c’è coinvolta anche Reggio, ma almeno costoro mostrano quell’interesse che manca tra i nostri beneamati politici, i quali dovrebbero essere in prima linea a combattere per far sentire la loro voce. In definitiva: SS 106 ridotta ad un imbuto sul quale tra poco non si viaggerà neanche a passo d’uomo, Porto inesistente, aeroporto agonizzante. Complimenti a tutti coloro che hanno definitivamente imbarbarito le nostre zone. Spero che la popolazione si ricordi di Voi alle prossime consultazioni elettorali.
Concordo con Aldo. Vivo a Milano ormai da una vita ma almeno un paio di volte l’anno, nei periodi di festa, torno dalla mia famiglia…ed ogni volta, al momento della “fatidica” prenotazione del volo su Crotone (che comunque deve avvenire almeno 1 mese prima per trovare posto, se va bene), resto sempre più SCHIFATA da come il tutto viene gestito:
1 solo volo Mi-Kr…quindi spesso devi far scalo a Roma o finire a Lamezia, costringendo qualcuno a farsi 2 ore di auto per venirti a prendere, su una 106 che passa in mezzo a tutti i paeselli ed è veramente vergognosa
e costi a volte così alti che con la stessa cifra ti ci potresti pagare 1settimana di vacanza all’estero (all inclusive ovviamente)
…e la cosa interessante è che ‘sti benedetti voli sono sempre pieni…SEMPRE!!!…questo vuol dire che la gente è assolutamente disposta a spendere per avere il servizio e quindi non si capisce come mai ci siano perennemente problemi con questo aereoporto…o meglio…si capisce eccome!!!…Aldo ha assolutamente centrato il problema!…suggerirei di riflettere su questo e invece di stare a guardare, subendo, di far sentire la nostra voce.