Il forte vento che si è levato improvviso nella serata di domenica ha di fatti impedito lo svolgersi della seconda serata della manifestazione “Metamorfosi” in programmazione nei giorni scorsi. Eolo, così, mettendosi di traverso alla manifestazione, ha indotto gli organizzatori ad annullare la stessa anche per il perdurare delle avverse condizioni “eoliche”. Si interrompe così una manifestazione nata con lo scopo soprattutto di promuovere l’arte, la cultura, le arti figurative del comprensorio nella speranza, magari, il prossimo anno di potere riprendere il filo di questo evento che, nato lo scorso anno, su iniziativa dell’associazione Ambiente e Cultura e dell’eclettico scenografo, Alfonso Calabretta, sempre con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale che con il suo assessorato alla cultura, sin da subito hanno voluto dare una forte spinta e motivazione culturale, oggi, si è dovuta arrendere al forte vento di tramontana. A parte l’avvio di sabato che ha messo in mostra arte, lavorazione della creta, estemporanee e creazioni pittoriche e la presentazione dei libri scritti da Elisa Oliverio, “Donne senza età” e di Renata Vecchio “ Il Monaco” e la declamazione di alcuni versi ad opera di Domenico Alfieri, come dicevamo, al centro della interessanti e pregevoli lavorazioni artistiche che hanno visti impegnati autori locali e non solo, la serata è proseguita con i lavori di graffiti ed altre situazioni estemporanee di pittura. Tutto l’evento oltremodo ricco e vivibile emotivamente di diverse situazioni ha permesso di girare incuriositi in piazza Diaz che man mano si colorava sempre di più. Si girava infatti incuriositi fa i graffiti prodotti in diretta e le lavorazioni della creta da parte, mostra di pitture e dipinti su tela. Su di un lato intanto di piazza Diaz, i cortometraggi video editing prodotti dalla regista Clara Gallo, senza invadere la sensibilità di ognuno, mostravano alcuni tratti e spaccati di vita quotidiana. Una grande “piazza artistica”, un agorà dell’arte dove il virtuale per la sera ha lasciato la scena alle sensazioni visive, alle suggestioni prodotti da scene pittoriche, alla lavorazione in diretta della creta, alla realizzazione di graffiti e alle emozioni prodotte dalla lettura di poesie e versi tratti dai vari romanzi.
Un full immersion nel mondo della cultura locale e degli artisti locali di cui, il nostro territorio sembra essere sempre più ricco. Uno sforzo verso la sua promozione che, crediamo, gli organizzatori dell’edizione 2012, avrebbero forse dovuto programmare con maggiore incisività e puntualità. Il risultato, vento a parte, non è stato pertanto all’altezza delle aspettative, fermi restando, le intenzioni e le motivazioni che l’assessore Sergio Ferrari e l’amministrazione Comunale hanno voluto promuovere e supportare, fornendo agli organizzatori il loro patrocinio e supporto. Forse al fianco di tanta buona volontà, gli stessi giovani organizzatori, avrebbero potuto farsi supportare dall’esperienza di chi, ne aveva creato le premesse lo scorso anno. Intanto, Fabio Siena e Giuseppe Sasso, a nome degli organizzatori, si sono voluti scusare con i partecipanti e con il pubblico per avere dovuto sospendere la manifestazione, ringraziando altresì gli sponsor e tutti i sostenitori che avevano contribuito alla sua realizzazione. Una manifestazione che solo attraverso la sua piena integrazione con la modernità, potrà forse ridare dignità e valore alla nostra storia , alla nostra cultura e rilanciare il nostro territorio. Come ha dichiarato lo stesso Siena, una manifestazione voluta per promuovere l’arte e fornire l’occasione ai vari importanti e non artisti locali di trovare una location idonea a ridare slancio e massima visibilità di espressione alle loro capacità artistiche, finendo così per dare maggiore forza all’arte locale, ma anche a quegli artisti che trovandosi sul nostro territorio possono contribuire ad arricchire la nostra stessa cultura.