Consiglio Comunale a Crucoli, si parla di Imu e aumento Tarsu

Assente il solo capogruppo Pdl, Luigi Aiello, per la cui scomparsa del suocero è stato osservato un minuto di raccoglimento, l’assise di venerdì 24 agosto si è aperta proprio con la discussione sul regolamento che riguarda l’Imposta Municipale Unica (IMU). La volontà della maggioranza guidata dal Sindaco Antonio Sicilia è quella di mantenere al 4 per mille l’aliquota sulla prima casa (favorevoli 8, contrari 7), ma su richiesta dei consiglieri Rocco Santoro (Sel) e Michelangelo Greco (Pdl) verrà esaminata dalla Commissione Regolamenti l’eventualità di poterla ridurre al 2 per mille, in modo da andare incontro alle famiglie più bisognose che, di questi tempi, vivono particolari difficoltà economiche. Secondo i calcoli del Comune tale riduzione “costerebbe” un mencato gettito di circa 20 mila euro annui. Poi il primo cittadino ha esposto a grandi linee il Piano Triennale delle opere pubbliche, nel quel vengono contemplati ben 19 progetti già destinatari di finanziamento, il più importante dei quali potrebbe essere quello per il terzo lotto delle barriere soffolte che saranno il naturale completamento della protezione del litorale torrettano dall’erosione del mare, la cui efficacia sta dando i primi positivi risultati da alcuni mesi, ma rimane, appunto, la necessità di proseguire l’opera a mare nel tratto in cui manca, cioè tra il lido Serenella e la foce del Giardinello. Sull’argomento, oltre agli 8 voti favorevoli ella maggioranza, si sono espressi contrari in 6 (Sel + Pdl) e si è astenuto il solo Mazziotti.

Altro punto all’ordine del giorno di particolare rilevanza, l’approvazione del Bilancio di previsione economico-finanziario per l’anno 2012 (pari a 7.326.453,31), oltre al Bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014.
Tra i punti più salienti, l’aumento dell’imposta comunale Tarsu che passerà dagli attuali 0,77 euro al metro quadrato a 1,20 euro per le abitazioni, e da 1,43 per metro quadrato a 2,23 euro per gli altri usi: quasi un raddoppio che per il primo cittadino si è reso inevitabile, sia per l’onerosità delle spese di gestione del servizio, sia perché le tariffe erano ormai ferme ai valori fissati nel 1999. Tra l’altro l’ente da qualche anno ha messo in essere la raccolta differenziata porta a porta, effettuata tre volte a settimana, ottenendo soddisfacenti (ma con notevoli margini di miglioramento) risultati nello smaltimento dei rifiuti differenziati (plastica, carta, vetro e alluminio).
Secondo Sicilia, dopo avere individuato i grandi evasori nel nostro comune, è necessario ora recuperare una sostanziosa cifra di evasione, pari a ben 390 mila euro, a fronte di un costo annuale di 434 mila euro per il servizio di raccolta. L’argomento è poi passato con 8 voti favorevoli e 7 contrari.
Infine, sono passati all’unanimità il Programma di affidamento di incarichi di collaborazione, per l’anno 2012, la relazione sulla Gestione Amministrativa dell’Ente, il recesso dal Consorzio Regionale per l’Energia e la Tutela dell’Ambiente (CRETA), nonché la rideterminazione del prezzo di vendita dei lotti per aree cimiteriali, che scende da 13 mila a 6500 euro cadauno.