I quattro consiglieri comunali di minoranza, Andrea Amodeo, Caterina Tascione, Marianna Leonetti e Antonio Amato, attraverso un’interrogazione a “risposta scritta”, hanno richiesto al sindaco della comunità arbereshe, Carmine Maio, delucidazioni sul ‘Progetto messa in sicurezza strada interna e riqualificazione urbana’. “In riferimento alla delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 04/06/2012 – recita la richiesta datata 21 agosto, indirizzata al primo cittadino ed affissa nei locali pubblici – avente come oggetto approvazione progetto definitivo-esecutivo- riqualificazione urbana-Dichiarazione pubblica utilità, ove si evince che il Comune di Carfizzi con decreto N. 754 del 14/06/2011 della Regione Calabria -Giunta Regionale – Dipartimento N. 9 infrastrutture Lavori Pubblici, ha ottenuto il cofinanziamento per un importo di € 400.000,00 per intervento messa in sicurezza strade interne e riqualificazione urbana dell’abitato e che si rende urgente provvedere all’inizio dei lavori per non perdere il finanziamento dell’opera”. L’opposizione chiede chiarimenti soprattuto in merito alla riqualificazione urbana. “Nella voce riqualificazione urbana tra via Roma e via Gramsci – prosegue l’interrogazione – verrà creato uno spazio polifunzionale con n. 9 parcheggi e un campetto da bocce su suolo privato, si chiede di sapere: se esiste una valutazione tecnica di congruità del costo del fabbricato e dell’area antistante da acquistare e del relativo costo; a quanto ammonta il costo complessivo di ogni singolo parcheggio; le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione comunale a costruire parcheggi in un paese come Carfizzi che apparentemente di tutto ha bisogno eccetto di un’area adibita a parcheggi; se può essere preso in considerazione a più attenta riflessione l’utilizzazione del finanziamento destinato all’area polifunzionale (parcheggi) a sistemazione di altre strade interne o altri spazi di socializzazione più consoni alle esigenze della nostra comunità”. Nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la risposta scritta del sindaco; intanto, uffici competenti, assessori e segretario comunale, precisano che, nonostante si parli di cofinanziamento, il comune non comparteciperà economicamente, visto che il mutuo è interamente a carico della Regione Calabria.