Due incendi poco meno di due ore. Giovedì 23 agosto, dopo mezzogiorno, fumo e fiamme si sono levate dalla zona Pozzo, prima periferia del centro arbereshe. A bruciare, erbacce, rovi, alberi di leccio, oltre a qualche rottame. A spegnere le fiamme sono immediatamente accorsi sul posto volontari carfizzoti, gli operai comunali allertati dal geometra dell’ufficio tecnico e la squadra antincendio dell’Afor Cirò Marina 1. In poco più di un’ora, grazie ad una cisterna d’acqua preparata dal comune e trasportata con il trattore di un altro volontario ed all’incessante lavoro degli intervenuti, l’incendio è stato domato. Sul posto sono accorsi anche il maresciallo dei Carabinieri della stazione di San Nicola dell’Alto, Franco Lena e l’appuntato Antonio Summa. Presente anche il vice sindaco della comunità albanofona Vittorio Ganagale. Passa appena un’ora e nella stessa zona, ad una cinquantina di metri di distanza dal primo ‘focolare’, divampa un nuovo incendio, a bruciare ulivi, qualche albero da frutta ed arbusti presenti sul terreno di un privato cittadino. Anche in questo caso è stato necessario l’intervento della squadra antincendio dell’Afor, della cisterna d’acqua del comune, dei proprietari del fondo e degli operai comunali. L’intervento rapido delle squadre di spegnimento, sia nel primo che nel secondo caso, ha evitato che le fiamme si espandessero ai terreni vicini. Ciò che accomuna entrambi gli incendi, è la loro vicinanza alla rete stradale, questo fa pensare che il piromane abbia appiccato il fuoco dal ciglio della strada provinciale.