In una cornice suggestiva e piena di ricordi, il Santuario della Manipuglia di Crucoli, l’evento dell’anno è cominciato con un video dedicato a Checco Manente, un video in bianco e nero, recuperato da Marcello un amico di Checco, dove in alternanza venivano proiettati scenari di Crucoli e Checco con la bella Maria Giovanna (sua sorella) intenti a girare, il primo video clip della storia della musica popolare. Il fratello Liborio e il figlio Giovanni, non trattengono le emozioni…da questo punto in poi il passo per il successo della serata è tutto in discesa. Un premio unico nel suo genere, connubio delle due passioni di Francesco Manente, la musica popolare e la regia, un crucolese che la Marasco Comunicazione ha voluto ricordare premiando i suoi mondi. L’evento parte da un’idea della Marasco Comunicazione che da tempo aveva intenzione di omaggiare un grande compaesano nonché amico e grazie al lavoro da loro sostenuto che si è potuto godere di uno spettacolo, fluido, e pieno di contenuti. Grazie anche all’abilità e alla maestria di Alessandro Greco, non un nome a caso, conduttore per 2 anni di Furore con la regia di Francesco Manente, durante la serata ci ha deliziati con professionalità anche di qualche chicca sul suo nostro amico Checco.
Torniamo al Premio, e alle esibizioni, ecco i finalisti e i loro trofei: il Premio Social assegnato LIRABETTENTE di Vibo Valentia, regia di SALVATORE LOPREIATO, canale visualizzato più di 12 mila volte nell’arco di due settimane su youtube, il Premio Miglior Regia assegnato al regista EGIDIO AMENDOLA abbinato al gruppo di ANTONIO GROSSO E LE MUSE DEL MEDITERRANEO di Cosenza, per la aver saputo interpretare l’innovazione nella tradizione, il Premio Miglior Brano a gli HANTURA di Petilia Policastro, con la canzone “A GORNA” video di MARCO CAPUTO, per averci regalato ancora una volta melodie della nostra terra, parole del nostro tempo, ed il 1° Premio Francesco Manente 2012 a ETNOSOUND della locride, con la regia di MAURO NIGRO perché hanno saputo cogliere lo spirito di Checco, lui che partito dal niente ha costruito il suo futuro di artista a 360°.
Il Comitato di Valutazione artistica del Premio Manente Lino Patruno, jazzista di fama internazionale; il cantautore Eugenio Bennato; il musicista, attore e cantante Nando Citarella; il cantante Peppe Voltarelli; Roberto De Gaetano, noto critico e scrittore nonché Presidente Corso di Laurea Magistrale in Linguaggi dello Spettacolo; il noto giornalista musicale Stefano Cuzzocrea e il giovane giornalista musicale Simone Arminio già collaboratore del Resto del Carlino e de Il Manifesto, ha inteso votare in maniera precisa dando indicazioni anche a livello artistico e non soffermandosi sulla mera scheda di valutazione.
Ma a seguire la serata è diventata sempre più importante, e le telecamere di 8VIDEOCALABRIA, hanno ripreso una serata piena di colpi di scena e di ospiti che hanno portato una ventata di vera cultura alle migliaia di persone presenti e provenienti da tutte le province calabresi. Parliamo di contenuti, ci dice l’ideatore organizzatore della serata Giuseppe Marasco, e di cultura a 360°, la cultura quella vera, al Premio Manente si è toccata, ascoltata, vissuta in quel luogo magico. I premi Speciali assegnati hanno portato sul palcoscenico giovani che con il loro lavoro si sono distinti nel mondo dell’arte, della musica, della cultura e della regia e che attraverso le tradizioni, la passione e gli studi valorizzano la cultura e le tradizioni della nostra terra portando un messaggio positivo e di grande professionalità fuori dalla Regione. Il primo premio speciale è stato assegnato a DARIO DE LUCA attore, drammaturgo cosentino che da anni calca le scene più importante del panorama teatrale nazionale e internazionale. Rosa Martirano, premio speciale Manente 2012, ci ha regalato due momenti sensazionali, “La CURPA è DI L’AMURI” e poi con un altro grande della nostra terra CATALDO PERRI, uno scambio di suoni, ci ha accompagnato verso melodie veramente toccanti. SALVATORE CRIVARO, orafo di San Giovanni in fiore, fiore all’occhiello di un’artigianalità tutta calabrese esportata in tutta Italia, ANTONIO MARTINO regista consapevole e giustificato da una passione per i drammi in Siria corrispondente per il Corriere della Sera.
E poi la serata ha assunto connotati internazionali con il Maestro Nour Eddine Fatty ambasciatore di musica e di pace del Marocco, il compositore del Papa autore del brano /opera musicale “Advocata Nostra”, “Alma Mater – Music from the Vatican”, lui, rivolgendo il suo sguardo verso la Madonna di Manipuglia e incantando il pubblico presente ha dedicato una canzone scritta seguendo l’ispirazione di quel momento alla “Marhiam”, canta in arabo, francese, italiano ed inglese , a simboleggiare la sua essenza e la sua natura cosmopolita e la profondita’ del sentimento di un artista cittadino del mondo.
Giuseppe Marasco ideatore del Premio ci dice che il tono internazionale dello serata è data dal fatto che i nostri giovani talenti musicali hanno bisogno di confrontarsi con la world music, per attingerne i saperi e convogliarne colori e sensazioni nella propria arte. Inoltre Nour Eddine ha rappresentato un ulteriore trait d’union della scelta della location del Santuario di Manipuglia, un artista che ha abbracciato un messaggio di pace e intesa tra i popoli realizzando le musiche di un’opera di Papa Benedetto XVI realizzata per promuovere il dialogo interreligioso e quindi culturale. Anche l’altra sera a Crucoli questo dialogo è continuato ad esistere, Don PINO MAURO parroco di Crucoli a nome del Vescovo consegna un premio al Maestro Nour e in un abbraccio coesiste tutta la stima e la fratellanza tra le diverse religioni e i popoli tutti. Nel corso della serata l’occasione è stata amica per promuovere un’altra chicca, che la MARASCOCOMUNICAZIONE ha sostenuto, ovvero un recupero storico, l’essere riusciti ad entrare in possesso del master originale, lavoro del 1980 di Checco Manente, dell’allora casa discografica Madau. Il master è stato recuperato ed ora è stato rimasterizzato ed è disponibile il Cd del 33 giri dal titolo “Dindirinella” con all’interno una delle canzoni più toccanti e di raffinata semplicità come “Luna Lunella”. Un grazie ai partner che hanno aderito all’iniziativa come Video Calabria, il Comune di Crucoli, la Provincia di Crotone e la Banca Popolare del Mezzogiorno Spa. La Marasco Comunicazione ha deciso di avvalersi della collaborazione di un maestro d’eccezione per premiare i vincitori, un amico di Checco, che vive e opera da anni a Crucoli Torretta, Antonio Cersosimo, con il suo stile jonico inconfondibile, maestro che inneggia alla vita, la sua jonicità è fisionomica, fatta di paesaggi e figure estrapolate dalla retroterra del Cersosimo. Il Maestro Cersosimo sarà il trait d’union con il territorio di Crucoli, paese che ha dato i natali ad artisti come lui e Manente. E’ stata allestita lungo il viale del santuario, nel verde panorama una mostra d’arte, hanno aderito il collettivo SFRAT-ART e IL GIARDINO DEGLI ARTISTI, Italia De Simone, Gina Renzo, le scrittrici Giusy Nisticò e Francesca Gallello. Erano presenti alla manifestazione e hanno premiato gli artisti L’assessore al Turismo del Comune di Crucoli dott. Egidio Romano, il sindaco Prof. Antonio Sicilia, l’assessore alla Cultura della Provincia di Crotone dott. Lentini, l’assessore al Turismo Gianluca Bruno, il consigliere provinciale Michelangelo Greco; il presidente di Video Calabria dott. Gianfranco Riga e il direttore generale Salvatore Gaetano per l’unical Loredana Ciliberto presidente dell’associazione Fata Morgana. Un grazie anche ai sindaci e rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine intervenuti, alla Prociv di Crucoli e a tutti coloro che hanno reso possibile questa manifestazione presto in onda su Video Calabria.