Prosegue il lavoro per semplificare l’iter istitutivo del Consiglio delle Autonomie Locali, che rappresenterà l’organismo che darà precise indicazioni al Governo circa il riordino delle Province. Proprio per rispettare i tempi previsti (21 dicembre 2012) il presidente del Consiglio regionale, on. Franco Talarico, nella seduta dei capigruppo consiliari dedicata alla ripresa dell’attività istituzionale, ha dato informazioni, anche attraverso un articolato specifico dossier, sulle funzioni e sulle modalità utilizzate nelle altre Regioni per costituire il CAL. A questo proposito l’on. Salvatore Pacenza, presidente del Comitato per la qualità e fattibilità delle leggi, ponendo particolare attenzione sulla necessità di modificare alcuni passaggi normativi della legge, ha specificato che obiettivo prioritario sarà, sia quello di ridurre il numero dei componenti (da 35 a 20) proprio per rendere meno pletorico e più agibile l’organismo, sia quello di individuare un meccanismo elettivo snello e veloce. Secondo l’on. Pacenza quella attuale è una fase straordinariamente importante verso la quale dovrà essere posta la massima attenzione istituzionale per partecipare da protagonisti alla riorganizzazione territoriale. Non è utile fare dietrologia e cercare responsabilità rispetto alla situazione attuale, ma bisogna attrezzarsi per affrontare al meglio le sfide che ci vengono poste davanti. Farci trovare impreparati sarebbe, quello si, un errore imperdonabile, per cui è il caso di abbandonare atteggiamenti pessimistici o addirittura arrendevoli. Si apre quindi una nuova epoca, il cui primo passaggio è appunto quello di una rivisitazione legislativa che dovrà avere come obiettivo un organismo snello (il CAL) da formare in tempi ragionevolmente brevi, attento a valorizzare le prerogative e le potenzialità dei diversi territori della nostra Regione, non mortificando contestualmente le conquiste faticosamente raggiunte nel corso degli ultimi venti anni.