“Esimio Assessore Mario Caligiuri, dopo un ventennio speso dalla nostra associazione in attività culturali ed Eventi musicali di una certa rilevanza sul territorio,rilevanza pubblicamente riconosciuta, ci saremmo aspettati diversa valutazione circa i progetti presentati dal Lamezia Jazz (Associazione Musicale Bequadro – Lamezia Terme). Ovviamente non è solo la nostra storia a legittimare il nostro dissenso per l’unilaterale assunta dal suo assessorato, ma la nostra titolarità di tutti i requisiti, soggettivi ed oggettivi, legittimanti una diversa considerazione. Così invece non è stato. Pur riconoscendo alla sua persona il pregio di aver sostenuto numerose attività culturali, sento come naturale pulsione, la necessità di esprimere la mia amarezza ,e senza alcuna supponenza, quella di numerosi calabresi, e non, che vedono affondare una tra le più importanti Festival Jazz riconosciuti ormai oltre i confini della Calabria e apprezzati, per organizzazione e qualità, sul territorio nazionale. La bocciatura tout-court dal progetto da noi presentato, si è consumata nel chiuso delle mura del suo Assessorato in base a criteri selettivi non meglio decifrabili e comprensibili. Certo sarebbe grave se le decisioni risentissero di preordinate direttive creando, in tal modo insane competizioni e dispersione di preziose energie. Il tutto in contrasto con quanto avviene nel resto dei Paesi Europei dove, al di là del colore politico, la Cultura si rivela il prodotto di una forza sinergica, un unicum in cui, ogni operatore culturale contribuisce con il suo apporto di esperienze ed energie. Le disposizioni contenute nei bandi da voi emanati, si rivelano in netto contrasto con quanto raccomandato nelle direttive europee e si rivelano escludenti e castranti in una sorta di monopolio della cultura che, come res di tutti, dovrebbe poggiare su basi di pluralità e princìpi di democrazia. Nei bandi, senza alcun ardore polemico, difetta il requisito della pluralità con inevitabili ricadute sulla democrazia. Sul punto basta prendere come riferimento le sezioni riguardanti la Musica Jazz, laddove un’associazione di Roccella Jonica, vince due bandi (Associazione per la Fondazione Rumori Mediterranei e Associazione Culturale Jonica Onlus (Reggio Calabria Top Jazz Festival 2012), contemporaneamente per un totale complessivo di 470,000 euro.
Un Associazione con due facce della stessa medaglia. Pare veramente singolare tutto ciò, per non dire altamente preoccupante e disarmante. Invero da lei ci si aspettava un atteggiamento veramente costruttivo ed ispirato a dare il giusto input a favore di giovani e meno giovani, che hanno operato nel tempo con professionalità e competenza, dedizione e dispendio di risorse non certo mossi da spinte speculative come tanti personaggi di basso impero che tanto piacciono ad alcuni politici di regime. I bandi sembrano strumentalmente preordinati e finalizzati ad escludere, bocciare senza possibilità di appello o di interloquire in alcun modo. Sarebbe interessante conoscere l’esaminatore delle offerte, contenenti dati spiccatamente tecnici, al fine di verificare il suo livello di competenza necessaria ed indispensabile per selezionare, bocciare, accogliere. Sarebbe grave, in altri termini, se la discrezionalità della P.A. debordasse in libero arbitrio. A tal proposito, pubblicamente le anticipiamo la nostra legittima intenzione di chiedere l’accesso agli atti per consentirci una analisi attenta dei criteri di trasparenza e correttezza dei percorsi valutativi. Qualora fosse necessario, difenderemo la nostra professionalità e storia nelle sedi e nei modi previsti da un apparato legislativo che ci lascia ancora l’illusione di poter far valere i nostri diritti di liberi cittadini. A conclusione di questo mio scritto un suggerimento, contestualmente al mio sfogo consiglio a lei e al suo competente apparato dirigenziale qualche autorevole saggio sulla Storia della Musica in Calabria e su come tanti illustri figli di questa terra siano stati costretti ad emigrare per poter esprimere il loro talento. Altro ed ultimo suggerimento, leggetevi le proposte del Lamezia Jazz Festival (X edizione) dove il Vs esito è stato quello di liquidare l’ Associazione Musicale Bequadro di Lamezia Terme scrivendo sul bando …. Non finanziabile per punteggio insufficiente… chissà, forse un moto di coscienza visto che a questa importante manifestazione le è stato assegnato 0 euro. Anche Il Peperoncino Jazz Festival XI edizione, manifestazione riconosciuta a livello internazionale 0 euro.
Egidio Ventura
(Associazione Musicale Bequadro)