Una delegazione composta da 23 persone della Comunità di Sant’Egidio ha raggiunto il Centro d’Accoglienza CARA di S. Anna per dare vita al progetto denominato un’estate di solidarietà, un lavoro di sostegno e di educazione alla pace che da anni coinvolge centinaia di bambini in tutto il mondo e che quest’anno ha raggiunto i bambini della ludoteca ma anche tutti gli ospiti che frequentano la scuola di alfabetizzazione e i vari laboratori del Centro. Lunedì 13 Agosto, è stato tempo per le presentazioni. Gli educatori provenienti quasi tutti da Roma hanno potuto conoscere le strutture della ludoteca, della Scuola, hanno visitato i vari laboratori, soffermandosi su quello di pittura e su quello dedicato alle donne. Hanno potuto così conoscere anche gli operatori della Misericordia che da anni si occupano di accogliere nel migliore dei modi i migranti richiedenti asilo politico e i loro figli. Queste le dichiarazioni di Paolo Impagliazzo, responsabile del gruppo: “Attività e giochi con i bambini del campo e lezioni di italiano con gli adulti sono state le iniziative di questi giorni cominciate con una festa all’aperto con i bambini che ha coinvolto anche tanti giovani afgani e pakistani del centro. Giochi e attività ma la festa più grande per i bambini è stata la gita a Le Castella a prendere un gelato: una comitiva un po’ speciale di “turisti” per respirare un clima di vacanza e di normalità.
Proprio in questi giorni è arrivata una nave con profughi siriani provenienti dalla Turchia. Adulti e bambini impauriti che non hanno perso la voglia di cantare, ballare e sorridere al suono di chitarra e tamburo. C’è stato spazio anche per incontrare gli immigrati cristiani del centro e di fare gli auguri per il ramadan ai tanti immigrati musulmani. Sabato la settimana si chiuderà con le olimpiadi dei giochi per i più piccoli e con una preghiera dal titolo “morire di speranza” in memoria di tutti gli immigrati che hanno perso la vita tentando di raggiungere l’Europa con i viaggi della speranza”. Domenica il gruppo ha partecipato alle ore 20:00 alla S. Messa nel Santuario di Capo Rizzuto dove il responsabile ha presentato alla Comunità di Isola il gruppo e le ragioni della loro visita. Un’estate di solidarietà, ci hanno spiegato Mira e Paolo che fanno parte della delegazione, è una delle tante iniziative della Comunità di Sant’Egidio per l’estate: un’estate che sia sempre più momento di solidarietà, di costruzione della società del vivere insieme. Un altro piccolo segno per mettere un argine alle varie disumanità che questi bambini hanno vissuto nei loro paesi di origine e durante un viaggio difficile ma colmo di speranze.