Si è svolto, nella Cornice dell’anfiteatro prospiciente l’Acquario CEAM di Capo Rizzuto, il primo Festival Internazionale del Folklore “Gira lu Mundu” organizzato dal Gruppo Folklorico “Magna Graecia” di Isola di Capo Rizzuto in collaborazione con il gruppo “I Peddaroti” di Pellaro (RC) e l’UFI (Unione Folklorica Italiana). L’evento è stato patrocinato dalla Misericordia, dalla Parrocchia Maria Assunta o ad Nives e dal Comune di Isola di Capo Rizzuto e dalla Provincia di Crotone. A partecipare al Festival, oltre al “Magna Graecia” e “I Peddaroti”, due gruppi stranieri. La Grecia è stata rappresentata dagli “Orfeas Neos Skopos di Serras”, gruppo dalle radici antichissime nato a Skopos nel 1872, oggi a neos skopos, 10 Km dalla cittadina di Serres. Per la Russia, il gruppo folk “Ensamble Jangar”, della Repubblica di Kalmykia abitata dal popolo dei Calmucchi che ha origini Mongole. Il repertorio del Gruppo Russo è pertanto composto da danze popolari Calmucche che hanno forti radicamenti nel Buddismo con danze rituali e coloratissime maschere accompagnate dalla musica di strumenti popolari caratteristici. Dopo la sfilata di apertura, sulle note della “Calabresella”, e la presentazione dei gruppi, con tutti i colori e le bandiere delle nazioni, i primi ad esibirsi sono stati i piccoli del Gruppo Magna Graecia che hanno un’età compresa dai 6 ai 15 anni. Successivamente si sono esibiti i greci Orfeas Neos Skopos di Serras, il gruppo Magna Grecia, i russi Ensamble Jangar, e al termine i Peddaroti di Pellaro.
A presentare l’evento il Presidente Onorario del Gruppo “Magna Graecia” Pasquale Scerbo e una ballerina dello stesso gruppo, Caterina Pacenza, la serata si è conclusa con l’esibizione finale de I Peddaroti che hanno coinvolto tutto il pubblico con una tarantella irresistibile. Tutti i gruppi hanno reso partecipe i fortunati presenti dei loro usi, danze, costumi, colori e suoni, così che Capo Rizzuto è stata invasa festosamente dai colori del mondo, dagli occhi a mandorla dei Calmucchi, dalla mediterraneità dei Greci e dei Calabresi, dai ritmi e dalle melodie di chitarre, tamburelli, fisarmoniche, ma anche altri strumenti a noi meno conosciuti come i Toumperleki o i bouzouki. Grande soddisfazione ha espresso il Direttore Artistico del gruppo isolitano “Magna Graecia”, Santo Pullano, al termine delle esibizioni. “Soprattutto sono grato al pubblico che ha dimostrato grande apprezzamento per tutti – ha dichiarato Pullano- ringrazio tutti i componenti del mio gruppo per la collaborazione nella organizzazione di questo evento e mi auguro che Festival come questi possano diventare un appuntamento frequente così da poter invitare gruppi folklorici provenienti da tutte le parti del mondo”.