Nella mattinata di lunedì 13 agosto, militari della Capitaneria di porto di Crotone hanno provveduto a sequestrare, nel porto di Crotone, un’area demaniale marittima di 4.800 metri quadrati circa su cui veniva esercitata attività di impresa di cantieristica navale. Le attività di polizia giudiziaria sono state eseguite su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Crotone. Il sequestro è stato disposto, su proposta del Sostituto Procuratore della Repubblica inquirente, a conclusione di una complessa attività d’indagine seguita dal personale della Capitaneria di porto. La titolare del cantiere navale T.H., infatti, era stata già deferita alla competente Autorità Giudiziaria poiché sprovvista di regolare concessione per l’occupazione dell’area demaniale marittima insistente nel bacino portuale. Le attività hanno interessato anche le attrezzature del cantiere navale e le 35 imbarcazioni, al momento, presenti all’interno dell’area sequestrata.