Crotone 3 – 2 Virtus Lanciano
Marcatore: Testardi 4°; Calil ( r) 15°; Ciano 55°; Falcone 57°; Eramo 93°
Crotone (4-2-3-1): Concetti, Matute, Addae, Abruzzese, Migliore, Eramo, Galardo, Ciano, Calil, De Giorgio (Torromino), Pettinari (Gabionetta)
Allenatore: Drago
Virtus Lanciano (4-3-3): Ardità, Aquilani, Rosania, Amenta, Mammarella, Di Cecco, Paghera (Minotti), Volpe, Falcone (Almici), Testardi (Zeytulaev), Turchi. Allenatore: Gautieri
Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi. Ass. Citro e Di Vuolo
Quarto uomo: Adducci di Paola
Ammoniti:Matute, Galardo, Ciano, Concetti, Abruzzese, Rosania, Paghera, Mammarella, Minotti
Angoli:6 a 5 perla V.Lanciano.Recupero 2 e 3 minuti
Spettatori 1870. Incasso: euro 9007
Come da prassi consolidata nelle ultime edizioni della Tim Cup, il Crotone supera il turno e sabato prossimo (18 agosto) andrà ad affrontare il Cesena, neo retrocesso dalla serie A, sul terreno dello stadio “Manuzzi”. Il lasciapassare per il prossimo incontro arriva dopo aver sconfitto nei minuti finalila VirtusLancianocon un ottimo gol di Eramo. L’incontro, piacevole a tratti, ha messo in evidenza quanto lavoro c’è da fare ancora per i due tecnici per presentare ad inizio campionato una squadra competitiva. Nel Crotone (formato da otto undicesimi da giocatori della passata stagione) da rivedere l’assetto difensivo ed il centrocampo. Gli esterni bassi: Matute a destra, Migliore a sinistra, bravi in fase offensiva ma un po’ meno quando c’è da difendere. I due gol subiti dal Crotone sono scaturiti da indecisioni difensive. I due di centrocampo: Eramo, Galardo, anche se bravi, da soli non possono accollarsi il peso di tutto il reparto mediano. In sala stampa sia il presidente Vrenna, sia il tecnico Drago, hanno condiviso le negatività dei due reparti. Fin qui le cose meno belle. Per il resto è stato un Crotone che ha meritato di superare il turno e con qualche cambiamento in difesa (mancavano Correia e Vinetot) e l’aggiunta del terzo centrocampista (Maiello o Loviso se rimarrà a Crotone) sarà una squadra competitiva. In casa del Lanciano mister Gautieri deve rivedere tutti i reparti. La difesa non ha subito una goleada per imprecisione degli attaccanti avversari o per bravura del proprio portiere. Qualche sprazzo di bel gioco con l’ingresso dell’ex Zeytulaev. La cronaca della partita inizia con il Lanciano che mette subito in difficoltà il Crotone. Al quarto minuto Matute commette un fallo nei pressi dei venti metri. La punizione battuta tesa a mezza altezza consente a Testardi di colpire il pallone di testa ed infilarlo in rete. L’ottimo avvio faceva pensare ad una partita in discesa per gli ospiti, invece è stato il Crotone ad impossessarsi del gioco e riagguantare il pareggio al quindicesimo minuto con un calcio di rigore procurato da De Giorgio atterrato in area da Rosania. Dagli undici metri batte Calil ed insacca. Per tutta la durata del primo tempo è sempre il Crotone ad avere la possibilità di portarsi in vantaggio. L’unica occasione prima del riposo a favore degli ospiti arriva al quarantaseiesimo con Paghera che da pochi centimetri da Concetti non riesce a mettere dentro. Il primo vantaggio per i locali arriva al 55 grazie a Ciano che in seguito ad una punizione dal limite mette dentro il pallone. La gioia dei tifosi dura soltanto due minuti. Falcone riporta il Lanciano in parità approfittando di una distrazione della difesa crotoniata. Quando tutto lasciava pensare ai tempi supplementari arriva il gol di Eramo (93°) su perfetto assist di Torromino subentrato a De Giorgio. Esultanza in campo dei giocatori e sugli spalti da parte dei tifosi.