Gli uomini ed i mezzi schierati dalla Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, agli ordini del Capitano di Fregata (CP) Antonio D’Amore, nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2012, lungo la costa del Compartimento marittimo, da Rocca Imperiale a Cariati, continuano a garantire la sicurezza della vita umana in mare, della balneazione e della navigazione intensificando i controlli e la vigilanza in mare e a terra. La Guardia costiera ha tratto in salvo 4 persone (2 uomini e 2 donne) che si trovavano a bordo di un’unità da diporto di 5 metri, di fronte alla costa di Sibari, a circa 1 miglio dal canale degli Stombi. A bordo del motoscafo, infatti, uno dei diportisti, resosi conto che a causa di un guasto il motore era in avaria e che per il mare grosso e le onde alte, originate dal forte vento alzatosi in zona, il natante imbarcava acqua, ha lanciato una richiesta d’aiuto chiamando telefonicamente il numero blu 1530. Alla ricezione dell’allarme da parte della sala operativa della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, è stato immediatamente inviato in zona il gommone veloce GC A86, già in mare per l’operazione Mare Sicuro 2012, che, affrontando il mare ingrossatosi, le onde ed il forte vento, in pochissimo tempo ha raggiunto il natante in difficoltà ed ha tratto in salvo i quattro occupanti, tutti adulti, pochi attimi prima che gli stessi vedessero affondare completamente davanti ai loro occhi l’unità da diporto, ormai riempitasi di acqua ed in balia del mare. Le 4 persone sono state quindi portate a terra dai militari della Guardia Costiera nel porto di Corigliano Calabro ed affidate alle cure dei sanitari del 118; per tutti comunque buone le condizioni di salute; una tranquilla gita in barca non si è trasformata in tragedia grazie all’intervento della Guardia costiera.
La sicurezza delle persone in mare è stata garantita nei giorni scorsi anche con la vigilanza di un mezzo della Guardia costiera durante la processione della Madonna del Rosario tenutasui a Montegiordano Marina, cui ha partecipato anche il Vescovo di Cassano all’Ionio Mons. Nunzio Galantino. Sempre nei giorni scorsi, a seguito dei controlli della Guardia costiera lungo le spiagge ed i litorali, in particolare alle strutture balneari, sono state segnalate alla Procura della Repubblica di Rossano complessivamente 4 persone per la violazione delle norme del Codice della Navigazione in materia di concessioni del demanio marittimo. Sul lungomare di Schiavonea, nel comune di Corigliano Calabro, 3 titolari di strutture ricettive sono stati denunciati per aver occupato abusivamente suolo demaniale marittimo e per aver realizzato opere in difformità alla concessione posseduta. In un’altra operazione, a Cariati, il personale della Guardia costiera ha denunciato il titolare di una struttura ricettiva per aver occupato abusivamente un tratto di spiaggia realizzandovi uno stabilimento balneare senza le prescritte autorizzazioni previste dal Codice della Navigazione. La Guardia costiera ricorda che eventuali situazioni di pericolo per la vita umana che comportano un tempestivo intervento possono essere segnalate chiamando gratuitamente il numero blu 1530.