Nella giornata di ieri, una pattuglia della Compagnia della Guardia di Finanza di Castrovillari (CS), nel corso di un’operazione di polizia finalizzata alla prevenzione e repressione di reati in materia di sostanze stupefacenti e psicotrope, procedeva al controllo, nei pressi dello svincolo A/3 Campotenese nel Comune di Morano Calabro (CS) di un autoveicolo. All’interno del vano bagagli del suddetto veicolo, veniva rinvenuto, tra gli altri oggetti trasportati, un contenitore cilindrico in plastica di colore bianco della capacita di lt. 30 sul cui tappo erano visibili, un dispositivo di accensione, posizionato sullo zero, ed una antenna fissata con del silicone.
Successivi accertamenti in relazione al contenuto del recipiente rinvenuto, effettuati anche con l’ausilio di unità artificieri antisabotaggio dell’Esercito Italiano – Genio Guastatori di Castrovillari e della Polizia di Stato – Questura di Cosenza intervenuti, permettevano di accertare che si trattava di un ordigno esplosivo artigianale di “buona potenzialità” e “micidialità” , in grado di essere prontamente utilizzato a distanza. L’ordigno perfettamente funzionante, si componeva di: n. 16 bombolette di gas/gpl da campeggio piene; grammi 850 circa di polvere pirica di colore nero; svariate biglie di acciaio per un peso di circa kg. 3; n. 1 batteria da motociclo collegata ad un congegno di attivazione via radio. Il conducente dell’autoveicolo, nonché possessore dell’ordigno, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Castrovillari, veniva tratto in arresto ed associato alla Casa Circondariale di Castrovillari (CS).