È una bella ragazza di Cariati, Gisella Martino, la “Miss Eleganza” del 24esimo concorso nazionale “Ciak Estate Glamour – Una ragazza per il cinema”. Il concorso nazionale di bellezza più importante d’Italia per la prima volta ha fatto tappa in città, inserito tra gli eventi programmati nell’estate cariatese. Il 25 luglio scorso si è svolta a Cariati, unica tappa della costa jonica, la selezione della kermesse che negli anni passati ha regalato tante facce nuove allo star system e costituisce una vetrina di eccellenza e prestigio, nonché un trampolino di lancio nel mondo dello spettacolo. Dieci bellissime e affascinanti ragazze, di età compresa tra i 15 e i 26 anni, alcune provenienti dai paesi del comprensorio, hanno sfilato davanti a turisti e residenti sul palco allestito sul lungomare Cristoforo Colombo, nella zona Padre Pio. La serata, organizzata dall’agenzia Sim Events in collaborazione con “People Life”, rivista di costume e società del territorio, con il b&b “Palazzo Mascambruno”, antica residenza situata nel borgo antico, Antonio Russo, consulente d’immagine, Vincenzo Amodeo e Cataldo Pignataro, è stata condotta da Francesca Porco e Valentina Zinno, inframmezzata dalle esibizioni degli allievi della scuola di ballo “Il ritmo del successo” di Rossano.
Le ragazze, che hanno sfilato in eleganti abiti da sera e con i gioielli del giovane maestro orafo Domenico Tordo di Mirto, sono state giudicate da una commissione composta da Leonardo Montesanto, vicesindaco di Cariati, Leonardo Trento, assessore provinciale, Anna Madeo, Fabio Zumpano, art director di Rossano, Enzo Labonia dell’agenzia Travelbuy, Assunta Trento, delegata comunale allo spettacolo. Il primo posto di “Miss Cinema Cariati” è stato conquistato da Antonella Salatino di Mirto Crosia; la seconda fascia di “Miss Palazzo Mascambruno” se l’è aggiudicata Naomi Rizzo di Mirto Crosia, mentre alla cariatese Gisella Martino è andato il terzo titolo di “Miss Eleganza”. La finale del concorso, prevista a settembre, verrà trasmessa sulle reti televisive La 7 e Rete 4.
Maria Scorpiniti