E’ stata sequestrata nella giornata odierna dalla Capitaneria di porto di Crotone una tubazione interrata individuata sul lungomare di Crotone. Tale condotta realizzata in PVC, si estende sulla spiaggia per circa 8 metri lineari e presenta un diametro in uscita di circa 30 centimetri, in prossimità del mare. Tale attività di polizia ambientale svolta dalla Capitaneria di porto è stata effettuata a conclusione di diversi giorni di monitoraggio del territorio, al fine soprattutto di individuare la presenza di eventuali scarichi abusivi in mare. Dopo aver effettuato diversi accertamenti e verifiche anche presso i competenti Uffici titolari dei poteri gestori in materia di demanio marittimo è stato accertato dai militari della Capitaneria di porto di Crotone che nessuna autorizzazione è stata rilasciata per la realizzazione di tale tubazione interrata e, di conseguenza, per la legittima occupazione del suolo demaniale in questione. All’attualità la condotta è stata sequestrata ai sensi degli artt. 54 e 1161 del Codice della Navigazione in quanto classificata quale occupazione abusiva di pubblico demanio marittimo.
Attraverso tale condotta interrata (che all’atto dell’accertamento non presentava un deflusso diretto in mare di acque, viste le condizioni meteorologiche di questi giorni che hanno sostanzialmente interrato la parte terminale della stessa) i militari operanti, risalendo verso l’entroterra, hanno accertato che la stessa raccoglie le acque provenienti da un retrostante canale adibito alla raccolta di acque meteoriche. Tuttavia, all’atto dell’accertamento, all’interno di tale canale vi era la presenza di acque di scolo e pertanto, i militari, al fine di accertarne la natura hanno effettuato diversi campionamenti che sono stati trasmessi all’ARPACAL di Crotone per gli esami batteriologici e chimici. In attesa delle risultanze dei campionamenti tale condotta è stata comunque sequestrata e affidata in custodia al Comune di Crotone.