Tragedia al limite del grottesco ieri notte a Petilia Policastro: un uomo è morto per essersi inflitto involontariamente una coltellata mentre cercava di forare i pneumatici della macchina di proprietà di un soggetto con il quale aveva avuto un battibecco. Salvatore Ierardi, questo il nome dell’uomo deceduto, petilino classe 1971, con svariati precedenti penali ed ex sorvegliato speciale, nella serata di ieri aveva passato del tempo presso un bar del centro; probabilmente dopo qualche bicchiere di troppo aveva avuto un battibecco per futili motivi con un suo conoscente, e da qui la minaccia dello Ierardi di danneggiargli l’autovettura. “Ti buco tutte le gomme” avrebbe promesso lo Ierardi, il quale verso l’ 01.30 circa metteva in atto il suo intendimento forando 3 delle 4 gomme della Nissan Micra di proprietà dell’uomo con cui aveva avuto il litigio poco prima : l’auto parcheggiata tra l’altro nei pressi dell’abitazione dello Ierardi veniva quindi danneggiata con un coltello, ma al momento della foratura dell’ultima ruota succede un qualcosa di non previsto. Ierardi, probabilmente in stato di alterazione alcolica, nel cercare di portare un fendente all’ultimo pneumatico colpisce invece la propria gamba, fatalità nel punto preciso dell’aorta femorale.
Qui l’uomo comincia a perdere sangue in maniera particolarmente accentuata, e si trascina per qualche decina di metri in un vicolo del centro, per poi cadere a terra esanime. Un ragazzo che stava rincasava, vedendo l’uomo a terra ha subito avvisato il 112 e da qui l’intervento prima dei militari e quindi dei medici del 118 che constatavano il decesso. L’attività di sopralluogo, effettuata dai militari della Stazione CC unitamente a quelli del Nucleo Operativo della Compagnia, confermava la ricostruzione degli eventi, surrogata da diverse informazioni testimoniali e dall’analisi diretta di quanto rinvenuto sul luogo della tragedia ovvero le macchie di sangue che hanno attinto il cerchione della ruota dell’ultimo pneumatico, la scia di sangue che ha segnato macabramente il percorso dell’uomo morente e il ritrovamento del coltello intriso di sangue a pochi centimetri dallo stesso Ierardi costituiscono un plausibile riscontro all’ipotesi dell’infortunio fatale. L’Autorità Giudiziaria di Crotone, informata dei fatti, al fine di fugare ogni ragionevole dubbio, ha disposto l’esame autoptico che verrà effettuato nelle prossime ore.