Blue economy, siamo sulla strada giusta. Abbiamo intenzione di ripopolare il mare: rappresenta la nostra ricchezza. La Secca non è solo patrimonio degli amendolaresi. Tutelarla deve essere considerato obiettivo comune del territorio. È nostra intenzione continuare la battaglia contro la pesca a strascico. Il mare è la vera risorsa economica dei nostri territori e della regione. Scoperta, nella serata, una targa in memoria del giovane Ivan Siciliano. Il successo, sabato 28, della seconda Notte Blu 2012 ha offerto l’occasione al Sindaco Antonello Ciminelli per ribadire la direzione ed il metodo intrapresi con convinzione dall’Esecutivo e dalla comunità: puntare sul mare come leva di sviluppo sostenibile dei prossimi anni. Numerosi gruppi musicali, insieme a tantissimi ospiti da tutto l’alto ionio, hanno animato la Marina ed il lungomare, fino alle prime luci dell’alba di domenica 29. Dal blues al rock, dagli anni 60 alla musica popolare, dal flamenco ai ritmi brasiliani. Da Viale Lagaria, prima della mezzanotte, al lungomare fino all’alba.
Nel corso della serata, il Primo Cittadino ha scoperto una lapide in memoria di un concittadino scomparso prematuramente: Ivan Siciliano, ragazzo giovane deceduto in un incidente stradale, appassionato di pesca. “Amendolara e l’alto ionio – ha scandito il Sindaco – deve puntare strategicamente sulla Secca. Siamo già impegnati per l’organizzazione della prima conferenza programmatica regionale sul mare, per settembre. La blues economy è la nostra vera e grande opportunità. In questa cornice ci siamo impegnati ed abbiamo ottenuto – ha ricordato – un importante finanziamento dalla Regione Calabria per i dissuasori sul fondale. Contrasteremo senza se e senza ma il fenomeno della pesca a strascico che – ha precisato – ha purtroppo distrutto il nostro mare. E’ su questa risorsa identitaria, insieme a quella del turismo enogastronomico, che Amendolara può e deve fare un salto di qualità. Il nostro auspicio – ha concluso Ciminelli – è quello di riuscire a coinvolgere il territorio su questa sfida per un progresso durevole”.