Bloccate alla dogana, il 13 giugno 2012, 35.000 confezioni di bolle di sapone, per un valore sottratto alla distribuzione di 100.000 euro, grazie all’azione congiunta dei NAS di Genova e dell’Agenzia delle Dogane della Spezia. Nei giocattoli mancava l’analisi microbiologica, richiesta obbligatoriamente dalla Direzione della Prevenzione del Ministero della salute. In considerazione dell’esito di tale analisi, effettuata dall’ARPAL di Genova, i giocattoli sono stati posti sotto sequestro penale dalla Procura della Repubblica di La Spezia il 3 luglio.
Nelle bolle Bubble Ice Bullying e Bubble Stick, questa la denominazione degli articoli sequestrati, di origine cinese, la conta microorganismi a 30°C (parametro microbiologico oggetto di indagine) aveva valori compresi tra 55.000 e 380.000 UFC/ml, a fronte di un valore soglia di tolleranza pari a 1.000. Nelle bolle Bubble Stick, inoltre, è stata riscontrata la presenza di valori elevati di Pseudomonas aeruginosa, microorganismo responsabile di infezioni, possibili in considerazione del contatto con bocca, mani e occhi durante il gioco. Tale rischio è maggiormente elevato per i bambini affetti da fibrosi cistica.