Milon di Kroton è stato ricordato per secoli come il più grande atleta dell’antichità. Vincitore nella lotta dal 540 al 512 a.C., 7 volte agli Agoni Olimpici, 7 a quelli Pitici, 9 ai Nemei e 10 agli Istmici. Per 3 volte fu dichiarato “perìodonikes” ovvero vincitore, nel medesimo quadriennio, di tutte le manifestazioni agonistiche del circuito Panellenìco. Scrittori di vario genere, storici, filosofi, cronisti e poeti ne hanno tessuto le lodi e ne hanno sottolineato, ingigantendoli, i difetti. Come accade per tutti i grandi personaggi, la sua fortuna ha avuto dunque alti e bassi. Eppure la fama dell’atleta ha indiscutibilmente viaggiato in lungo e in largo nel Mediterraneo, attraversando le maglie del tempo senza mai affievolirsi. A breve si inaugureranno i XXX Giochi Olimpici di Londra 2012. Per una strana coincidenza in questi giorni, 2500 anni fa, Milon di Kroton gareggiava nella LXVII Olimpiade nel 512 a.C. In tale occasione si celebrerà questo storico avvenimento olimpico, per partecipare ancora una volta quello straordinario patrimonio culturale e sportivo che costituisce l’identità millenaria di Crotone “culla degli atleti”.
La mostra a fumetti sull’atleta crotonese si terrà il 26 luglio 2012 alle ore 18:00 presso la Lega Navale. Il programma prevede i saluti del sindaco di Crotone Peppino Vallone, della vice presidente della Regione Calabria Antonella Stasi, della soprintendente per i Beni Archeologici della Calabria Simonetta Bonomi, del Coordinatore ATP Crotone Angela Mazzeo e del Prefetto di Crotone Vincenzo Panico. Interverranno Santino Mariano coordinatore ATP e gli archeologi Gregorio Aversa e Gianluca Punzo. Moderatrice dell’evento sarà Nella Mustacchio, inoltre parteciperanno campioni indiscussi di ieri, Giuseppina Macrì che ha partecipato ai Giochi olimpici di Atene 2004, e di oggi, Giusi Macrì, eccellenza sportiva di questo territorio.