Nella crisi finanziaria odierna, ma possiamo dire di sempre, gli operatori maschi hanno fatto scelte sbagliate a causa dell’alto testosterone”. Lo dicono gli studi. La soluzione: più spazio alle manager. Per secoli l’essere umano si è portato dietro un grande equivoco: che la bontà e la tenerezza femminile equivalessero a fragilità e debolezza. Di conseguenza, anche per il suo bene, la donna doveva essere sottomessa alla forza dell’uomo. Soltanto recentemente, e non ovunque, la femminilità non è più considerata come inferiorità o come debolezza ma come diversità psicologica e anatomica. L’essenza della diversità, secondo gli ultimi studi, andrebbe cercata a partire dalla mente. Sembra che le donne usino di preferenza il pensiero intuitivo, che facilita loro la comprensione degli eventi in maniera più perspicace. Considerazioni e studi a parte, devono forse essere in parte ricercati in queste motivazioni le decisioni assunte nel Comune di Melissa che nei giorni scorsi ha inteso promuovere l’evento “Pink Business” come è stato chiamato. Evento promosso dal Comune di Melissa in onore delle 46 attività gestite da donne e a nome di tutte le imprenditrici locali. In una Via Nazionale colorata e addobbata di rosa in ogni sua parte, in ogni suo angolo, con le vetrine “vestite” di rosa, venerdì scorso, a partire dalle 21:00 in poi, la strategica Via Nazionale si è trasformata in un fiume di persone, locali, provenienti dal Comuni limitrofi e turisti. Tutti sommersi da colori al femminile, da musiche, da gruppi di animazione, o semplicemente da artigiani e pittori che hanno esposto le loro creazioni.
Un evento che, bisogna dire è stato promosso dal Comune di Melissa che con l’assessore Lonetti in prima fila ha fatto da cabina di regia, supportati dallo straordinario lavoro svolto dai volontari della protezione civile e dal comando di polizia municipale, che hanno dovuto faticare non poco a gestire l’inevitabile traffico veicolare sulla statale e quello delle auto che cercavano di trovare un posto per parcheggiare. Alla fine tutto si è svolto nel migliore dei modi e la manifestazione ha potuto proseguire fino a tarda notte. Merito delle stesse imprenditrici che si sono fatte carico dei costi necessari per offrire alle migliaia di persone presenti, c’eravamo anche noi, una serata piacevole ed accattivante. Serenate Calabresi accompagnate dalla fisarmonica, live music con Jà Cansei, note di violino con Pino Gentile, piano bar e anguria party, balli caraibici a cura del gruppo crotonese, Blu Caribe, il gruppo della scuola di ballo di Teresa Spataro, intrattenimento con palloncini e clown, Franca Russano e Malù con il trucca bimbi e poi, mostra d’arte e artigianato, mercatino rionale Melissese, mercatino rionale crotonese e novità per i nostri luoghi, parata di carnevale con sfilata di carri allegorici, infine la notte a suon di musica nella zona lungomare. Per l’occasione non potevano mancare le crespelle, preparate e cotte al momento, la predisposizione di menù turistici e, ovviamente, l’allegria della gente, che per una notte ha ritrovato il gusto e il piacere di stare insieme.