Abusava sessualmente delle due nipoti: condannato a 6 anni di carcere. La sentenza esemplare è stata pronunciata ieri dal presidente di collegio, davanti i familiari dell’uomo e delle due ragazze, tutti presenti. I fatti risalgono – riporta il quotidiano online “La Provincia di Varese” – al periodo tra maggio 2010 e dicembre 2011. Prima vengono alla luce gli abusi ai danni della più piccola delle cugine limitati ad un lungo bacio sul collo ricevuto dallo zio. E quando il padre scopre che la figlia riceveva messaggi spinti attraverso Facebook dallo zio, si sostituisce alla figlia nella chat con lo zio. La ragazzina, che per mesi avrebbe taciuto, si decide a parlare e scatta la denuncia.
La cugina maggiore, che avrebbe subito gli abusi più gravi, tace per qualche tempo poi, a sua volta, racconta. La seconda situazione appare più grave: oltre ai baci sul collo – continua l’articolo sul quotidiano online “La Provincia di Varese” – la ragazza racconta di palpeggiamenti, baci sulla bocca spiegando che almeno in 4 occasioni lo zio la costrinse a toccarlo nelle parti intime, e addirittura avrebbe preteso una prestaziona orale ottenendo un netto rifiuto. Il giudice ha stabilito una provvisionale pari a 20 mila e 8 mila euro per le parti civili. L’imputato ha chiesto di poter ottenere una misura di custodia cautelare più morbida: arresti domiciliari da alcuni familiari di Cirò Marina invece del carcere dove è oggi detenuto.