Nella mattinata di ieri intorno alle ore 11.35 in località Le Cannella del Comune di Isola Capo Rizzuto (KR), sono stati rintracciati, a seguito di uno sbarco, da personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto nr. 53 cittadini extracomunitari di cui 29 uomini, 10 donne e 14 minori di nazionalità afgana, iraniana, irachena, siriana e turca. I migranti venivano accompagnati con l’ausilio di personale della Misericordia presso il CDA-CARA di Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto dove venivano sistemati e sottoposti a fotosegnalamento. Nell’immediatezza il personale della Squadra Mobile, con l’ausilio della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto, avviava l’attività investigativa, acquisendo elementi in merito alle sembianze dei presunti scafisti che prima dello sbarco degli altri extracomunitari si erano cambiati di abito e si erano dati alla fuga nelle campagne circostanti.
Venivano attivate immediate ricerche dei presunti scafisti con l’invio di pattuglie di rinforzo della Squadra Nautica della Questura e del Reparto Prevenzione Crimine Calabria. Le unità navali della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto di Crotone, provvedevano a trainare l’imbarcazione nel vicino porto di Le Castella di Isola Capo Rizzuto, uno yacht in vetroresina della lunghezza di circa 18 metri battente bandiera USA di colore bianco e blu, denominata “Wilmington Sanfeebe Delaware”, provvisto di un gommone della lunghezza di circa dieci metri, sgonfio raccolto a prua della barca pronto ad essere utilizzato per l’eventuale trasbordo dei migranti, successivamente sottoposto a sequestro.
All’esito di ininterrotte ricerche alle successive ore 15:40 circa personale della Squadra Mobile e della Squadra Nautica rintracciava nelle vicinanze di Le Cannelle due cittadini di nazionalità turca che corrispondevano alla descrizione fatta dai migranti sugli scafisti, muniti di passaporto e di carta d’identità turca che avevano al seguito GPS e strumentazione elettronica di navigazione. In merito al viaggio i migranti hanno dichiarato di essere partiti dalla Turchia da Izmir, di aver pagato circa dai 4 ai 7 mila dollari per il viaggio durato 4 giorni di navigazione. Al termine dell’attività investigativa espletata dalla Squadra Mobile, dalla Squadra Nautica, da personale della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Crotone, sotto le direttive della Procura della Repubblica di Crotone, sulla scorta degli elementi di reità raccolti a loro carico, nella serata odierna sono
stati tratti in arresto Gangal Mehmet nato in Turchia il 15/10/1979 e Ozcan Alpay nato in Turchia il 23.03.1980, per il reato di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina, per aver trasportato dalla Turchia fino alle coste calabresi i 53 migranti sbarcati nella mattinata nei pressi di Le Cannella di Isola Capo Rizzuto. Successivamente, tra i migranti accompagnati al C.D.A./C.A.R.A. veniva identificato ed arrestato il terzo scafista, Burhan Tilekli, nato a Malatya (Turchia) l’8.9.1958. Dopo le formalità di rito i tre arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Crotone.