I controlli predisposti dalla Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, agli ordini del Capitano di Fregata (CP) Antonio D’Aamore, nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2012, lungo la costa del Compartimento marittimo, da Rocca Imperiale a Cariati, finalizzati alla tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione sono proseguiti anche nell’ultimo fine settimana con 5 mezzi navali della Guardia costiera in tandem con 5 pattuglie via terra che, mattina e pomeriggio, negli orari di massimo afflusso di bagnanti, hanno garantito la sicurezza della balneazione e la tranquillità dei turisti presenti sulle spiagge. In particolare, nella sola giornata di domenica, dalla motovedetta SAR CP 841 di base nel porto di Corigliano Calabro sono state soccorse complessivamente 9 persone tra cui 3 a bordo di un’imbarcazione da diporto con il motore in avaria al largo di Sibari, 4 al largo della località Thurio di Corigliano su un materassino gonfiabile che non riuscivano a rientrare a riva, 2 che al largo di Schiavonea in difficoltà su un pattino a causa del forte vento alzatosi nel pomeriggio. In occasione dei controlli una imbarcazione da diporto, al largo di Scala Coeli, è stata segnalata alla competente autorità amministrativa per non aver pagato la tassa di stazionamento per l’anno 2012. Sempre nell’ambito dei controlli agli stabilimenti balneari per l’operazione Mare Sicuro, in località S. Cataldo di Cariati personale della Guardia Costiera ha sottoposto a sequestro penale una struttura balneare turistica che occupava circa 1200 metri quadrati di spiaggia senza essere in possesso della prescritta concessione demaniale marittima in corso di validità.
Sul lungomare di Amendolara personale della Guardia Costiera ha sottoposto a sequestro penale attrezzature balneari e precisamente ombrelloni, lettini e blocchi di cemento, di una struttura turistica in quanto con le stesse era stata occupata abusivamente, delimitandola con paletti e recinzione in corda, una porzione di pubblico demanio marittimo di circa 900 metri quadrati, spiaggia sottratta quindi alla pubblica fruizione. Sul lungomare di Montegiordano personale della Guardia Costiera ha segnalato alla Procura della Repubblica il titolare di una struttura turistica perché con tavolini, sedie ed ombrelloni aveva occupato abusivamente una porzione di pubblico demanio marittimo. I responsabili degli abusi sono stati segnalati alle competenti Autorità giudiziarie di Rossano e Castrovillari. Sempre nel fine settimana trascorso, a conclusione dell’attività di polizia marittima operata dalla Capitaneria di porto che aveva portato a fine giugno al sequestro di 6 esemplari di tonno rosso del peso di oltre 990 chili, dopo il giudizio di idoneità per il consumo umano espresso dai veterinari dell’ASP, il tonno è stato donato in beneficenza alla Caritas dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati per le necessità alimentari delle mense di Corigliano e Rossano e le case-famiglia sul territorio diocesano. La Guardia Costiera ricorda che eventuali situazioni di pericolo per la vita umana che comportano un tempestivo intervento possono essere segnalate chiamando gratuitamente il numero blu 1530.