Ieri mattina verso le 10:30, la Commissione regionale per la lotta alla ‘ndrangheta in Calabria ha fatto visita al Comune di Isola Capo Rizzuto. Ad attendere i commissari c’era il sindaco Carolina Girasole, la giunta al completo, oltre a rappresentati del mondo scolastico, religioso e associativo. Quella di Isola di Capo Rizzuto è stata la prima tappa della Commissione che nei prossimi mesi incontrerà varie amministrazioni comunali e realtà della Calabria impegnate in importanti attività nella lotta alla mafia, per valutare concretamente alcuni aspetti del lavoro di queste realtà che si sono distinte all’interno della regione, per studiare eventuali decisioni da prendere in campo legislativo e culturale ma soprattutto per provare a costruire una rete in cui tutti questi soggetti possano convergere e collaborare. Lo scopo finale è anche quello di trovare delle soluzioni alternative a problemi reali. “Siamo molto contenti del fatto che la Commissione regionale per la lotta alla ‘ndrangheta in Calabria abbia deciso di iniziare il suo giro di incontri, partendo proprio dal nostro comune. E’ questo l’ennesimo segnale che dona conforto al nostro lavoro e ci incoraggia a proseguire sulla strada che nonostante le tante difficoltà abbiamo deciso e voluto con forza e determinazione intraprendere. Isola finalmente viene vista e portata ad esempio per le sue positività, soprattutto nel campo della buona amministrazione e della trasparenza. Quest’amministrazione ha sempre perseguito la legalità e l’incontro di ieri è il segnale che un merito in questo senso ci viene riconosciuto anche da istituzioni importanti quale questa Commissione”.
Il sindaco Carolina Girasole ha voluto, con queste parole, commentare la visita della Commissione per la lotta alla ‘ndrangheta, presieduta da Salvatore Magarò. All’incontro erano presenti anche i consiglieri regionali Bruno Censore e Salvatore Pacenza, rispettivamente vice presidente e segretario della commissione. “Sono molto soddisfatta dell’incontro, durante il quale alcune realtà importanti del territorio hanno avuto modo di incontrare la Commissione, illustrando le loro attività e rappresentando il loro impegno sul territorio”. Durante il colloquio con la giunta è stato invece illustrato nel dettaglio il lavoro fatto nei quattro anni di attività amministrativa, mettendo in luce i risultati ottenuti ma anche le difficoltà che si sono incontrate per avere voluto operare nel pieno rispetto della legalità e derivanti soprattutto dalla carenza di personale adeguato, dall’assoluta mancanza di programmazione ereditata dalle precedenti gestioni e dagli enormi ritardi gestionali accumulati negli anni. La Commissione, dopo le audizioni in Comune, si è recata in località Cepa a visitare alcuni terreni confiscati alla ‘ndrangheta e restituiti alla collettività, sui quali l’amministrazione comunale ha svolto nei mesi scorsi diverse iniziative.