CIRO’ MARINA – Non è andato a buon fine l’ennesimo incontro tra il presidente del Cremissa e il Comune di Cirò Marina, oggi Raffaele Senatore ha rassegnato le dimissioni, consegnando di fatto la società in mano all’amministrazione. Fallito il tentativo di azionarato popolare proposto dalla società, dal sondaggio proposto sul sito ufficiale: il 54% ha risposto “La soluzione ideale, prenderei una quota”, il 27% “La soluzione ideale, ma non avrebbe molto successo” e il 19% “Non è la soluzione per noi”, nella realtà gli enti e gli imprenditori non ha mostrato molto interesse per la squadra. Per quest’anno Senatore aveva provato a chiedere al comune la gestione del campo sportivo, proposta bocciata dall’amministrazione. Ci conferma lo stesso presidente: “Si, ho deciso a malincuore di dimettermi non trovando sostegno in nessuno. E’ stata una decisione sofferta lasciare dopo tre anni di duro lavoro e molti investimenti è dura, però restano le molte soddisfazioni.
Abbiamo riportato Cirò Marina nel calcio che conta, abbiamo riportato l’entusiasmo in città e abbiamo dato visibilità ai nostri giovani, su tutti mi vengono in mente Calabretta passato al Perugia, Todaro all’Interpiana ma era richiesto anche dal Como, e ora Franco e Cava hanno richieste anche da squadre professionistiche, tutto questo senza mai chiedere un euro, solo per il bene dei ragazzi”.
Continua Senatore: “Ammetto che mi sono pervenute alcune proposte per l’acquisto del titolo, ma tutte le richieste sono state respinte. Ormai mi sento questa squadra dentro e spero di cuore che qualcuno rilevi la società e la iscrivi al campionato di Promozione. Ammetto che sono stupito dal comportamento dell’amministrazione, se non volevano assegnarci il campo possono dirlo chiaramente, è un mese che attendiamo risposte”. Avevo chiesto la gestione dello stadio soprattutto per valorizzare i giovani locali, per questo avevo chiesto aiuto anche a due scuole calcio locali il quale si erano messe a disposizione, però altre ci hanno sbarrato la strada, chiedendo lo stadio per conto proprio, qualcuno non vuole il bene del Cremissa. Io, avevo anche proposto di cedere la presidenza e restare come semplice socio, ma nulla di fatto, qualcosa non quadra. Ci tengo comunque a ringraziare tutti coloro che mi sono stati affianco in questi tre anni, calciatori, allenatori, staff, medici e dirigenti”.
Dopo le dimissioni di Senatore si chiude un capitolo di storia calcistica cirotana: tre anni di successi, un campionato stravinto e due volte ai play off, la presenza di Miss Italia Maria Perrusi alla festa di fine campionato e tanti altri eventi che hanno coinvolto la popolazione cirotana. Inoltre andrà in fumo l’obiettivo iniziato dalla famiglia Senatore, quello di offrire ai nostri giovani che si avvicinano al mondo dello sport, un percorso formativo professionale, con la crescita di opportunità per creare nuovi talenti.