CORIGLIANO – I controlli predisposti dalla Capitaneria di porto di Corigliano Calabro, agli ordini del Capitano di Fregata (CP) Antonio D’Amore, nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro 2012, finalizzati alla tutela della sicurezza della balneazione e della navigazione, con mezzi navali della Guardia costiera in tandem con pattuglie via terra, sono proseguiti anche nell’ultimo fine settimana. Il dispositivo predisposto dalla Guardia costiera ha visto impegnati, lungo la costa da Rocca Imperiale a Cariati, 5 mezzi navali e 5 pattuglie a terra che, mattina e pomeriggio, negli orari di massimo afflusso di bagnanti, hanno garantito la sicurezza della balneazione e la tranquillità dei turisti presenti sulle spiagge; 75 le ore di moto dei mezzi navali, che hanno percorso 650 miglia marine (1200 chilometri). Dall’inizio dell’operazione sono stati eseguiti 470 controlli, sono stati soccorsi 5 persone ed una unità da diporto in avaria e 15 le contravvenzioni elevate. In particolare, sono stati contravvenzionati 9 conduttori di acquascooter unità da diporto nelle acque di Corigliano Calabro, Rossano e Sibari, perché non hanno rispettato il limite delle acque riservate alla balneazione o non indossavano il casco protettivo. Gli stabilimenti balneari presenti lungo il litorale del Compartimento multati per non avere tutte le dotazioni di sicurezza previste sono stati 6. Le persone denunciate all’Autorità giudiziaria di Rossano e Castrovillari per aver occupato abusivamente parti di demanio marittimo e spiaggia sono state 6; inoltre un pescatore professionista è stato denunciato per aver violato le norme di sicurezza della navigazione.
Nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro sono state ritrovate 2 tartarughe Caretta Caretta vive che, dopo i controlli di rito, sono state affidate alle cure del centro recupero animali WWF Policoro – Herakleia per essere poi restituite al loro ambiente naturale. Con l’operazione “Mare Sicuro”, coordinata a livello regionale dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, si vuole garantire attraverso il dispiegamento di uomini e mezzi della Guardia Costiera, il massimo impegno in termini di sicurezza, rispetto delle regole demaniali, della balneazione e di tutto quello che concerne la vita in mare umana in modo da garantire, a diportisti e bagnanti, la libera e sicura fruizione dei litorali nel corso di tutta la stagione estiva. Viene ricordato che le zone di mare riservate alla balneazione, dalle 8 alle 20, sono quelle sino alla distanza di 150 metri dalla battigia, in presenza di spiagge, ovvero 100 metri dalla scogliera, in presenza di coste alte a picco. Per l’attività divulgativa anche quest’anno saranno diffusi, con il patrocinio della Provincia di Cosenza due depliant, uno per i bagnanti, “tutti al mare in Calabria”, ed uno per i diportisti, “tutti in barca in Calabria”. Eventuali situazioni di pericolo per la vita umana che comportano un tempestivo intervento possono essere segnalati chiamando gratuitamente il numero blu 1530.