ROSSANO – Cultura e musica protagoniste per una intera giornata nel Centro Storico. La 55° edizione dello Zecchino D’Oro farà tappa in Calabria. Rossano ospiterà il 9 luglio, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, le selezioni nel Palazzo S. Bernardino. Oltre 130 bambini di età compresa tra i tre e gli undici anni, arriveranno da tutta l’Italia, per partecipare all’evento. Alle 20.30, il coro “I Colori Cantori” della scuola elementare di Monachelle, concluderà la serata nel Chiostro, con canzoni italiane ed internazionali. È quanto rende noto l’assessore alla cultura Stella Pizzuti, soddisfatta per l’importante appuntamento a carattere internazionale. “Una giornata dedicata interamente ai bambini – dichiara l’Assessore – è una iniziativa importante che certamente riprenderemo nel corso della XX edizione dell’Estate Rossanese e che soprattutto mette in campo la programmazione sinergica tra più assessorati, quello alla Cultura, quello al Turismo e alle Politiche Giovanili. Sono soddisfatta soprattutto per la partecipazione ed il coinvolgimento del mondo della scuola, a questo tipo di iniziative – conclude – nel caso specifico, della scuola elementare di Monachelle, diretta da Luciano Crescente, con il coro formato da circa cinquanta ragazzi guidati dal maestro Cesare Sisca, coadiuvato dalle maestre Teresa Giurranna e Isabella Cantore”.
Come da tradizione per le selezioni di questa importante rassegna canora internazionale di musica per l’infanzia, trasmessa in un apposito programma televisivo, sono le femminucce a farla da padrone (75% degli iscritti). L’evento pian piano è divenuto parte del costume e patrimonio culturale italiano delle generazioni nate a partire dagli anni sessanta. Tale valore è testimoniato dall’attribuzione, nell’aprile 2008, della targa “Patrimoni per una cultura di pace”, consegnata dai Club e Centri Unesco. Lo Zecchino d’Oro vuole favorire la creazione di canzoni per bambini, cioè stimolare l’impegno dei compositori a realizzare opere destinate al mondo dell’infanzia. Come viene regolarmente sottolineato nel corso della manifestazione, a vincere lo Zecchino d’Oro, così come gli altri riconoscimenti, sono gli autori e compositori delle canzoni e non i bambini che le interpretano. Tra i motivi più gettonati per presentarsi alle audizioni, due storici cavalli di battaglia: “Il coccodrillo come fa”, brano vincitore nel 1993 e “Le tagliatelle di nonna Pina”, vincitore nel 2003. I prescelti nel corso di questa prima fase affronteranno quindi una seconda audizione esibendosi in pubblico nel corso della “Serata d’oro… Zecchino”, lo spettacolo itinerante e gratuito abbinato alle selezioni, in programma il 14 luglio a Soverato. I bimbi selezionati in questa seconda fase passeranno quindi di diritto alla finale nazionale di settembre all’Antoniano di Bologna. L’iscrizione alle audizioni e lo spettacolo sono gratuiti.