CROTONE – A seguito dell’atto intimidatorio ad opera di ignoti avvenuto la sera del 1 luglio con il quale sono state lanciate bottiglie incendiarie presso la casa comunale che, solo per una fortuita coincidenza non hanno creato danni più gravi, la giunta comunale si è riunita per stigmatizzare quanto accaduto, rafforzare la propria volontà di andare avanti nell’interesse della comunità amministrata, confermare la propria fiducia nell’operato di magistratura e forze dell’ordine ed autorizzare il sindaco a presentare denuncia. La giunta comunale esprime ferma condanna per il gravissimo episodio verificatosi nella serata di domenica 1 luglio. Nel contempo conferma, senza nessuna esitazione, la volontà di proseguire serenamente nell’azione amministrativa intrapresa al servizio della comunità di Crotone e nell’esclusivo interesse del bene comune. Volontà che nessuna azione anonima, brutale, vigliacca come quella dell’altra sera potrà minimamente scalfire. Attaccare in maniera così vilmente gratuita la casa comunale è come rivolgere quest’azione non solo all’istituzione comunale ma a tutta la comunità di Crotone. Ogni pietra della casa comunale rappresenta un pezzo della casa di ognuno dei sessantamila cittadini di Crotone. Ne racchiude i valori e ne tutela la sua integrità di comunità che crede ed opera per la legalità. Per tali motivi respingiamo questo violentissimo attacco all’istituzione democratica che rappresenta tutta la città di Crotone. Siamo certi che le forze dell’ordine e la magistratura sapranno fare luce su questo episodio che rammarica per l’inaudita gravità che non ha precedenti nella lunghissima storia democratica della nostra città. La giunta comunale non si piega e non si piegherà di certo di fronte a qualsivoglia tentativo di minare la propria azione amministrativa certa che la cittadinanza di Crotone saprà esserle vicina e compatta nel respingere ogni azione rivolta contro la legalità ed il vivere civile. La giunta comunale, all’unanimità con proprio provvedimento, ha dato mandato al sindaco di presentare denuncia contro ignoti per il grave atto avvenuto.