CIRO’ MARINA – Un consiglio Comunale, quello del 30 giugno, che a parte la scontata approvazione di tutti i punti posti all’odg, ha dovuto registrare la preoccupata analisi della situazione economica dell’Ente, rilevata da una “severa” analisi, osservata dalla Corte dei Conti, che nell’ultima nota inviata all’Ente ha messo in luce la situazione alquanto critica in cui versano le “casse”. Una situazione economica che, diciamolo subito, trova le sue origini da gestioni precedenti, e ancora prima da situazioni che le varie gestioni non hanno mai, forse messo a fuoco, nella giusta valutazione complessiva economica. I rilievi mossi alle gestioni precedenti vanno dalla tardiva approvazione del rendiconto del 2010 nei tempi previsti, al non rispetto dei alcuni parametri di deficitarietà, eccessive anticipazioni di cassa, poco recupero sul fronte dell’evasione, debiti fuori bilancio ecc. Una situazione pregressa che quindi pone, l’attuale amministrazione appesa ad un filo di lana che necessita assolutamente i interventi di recupero e di una più equilibrata analisi complessiva. Ha, manifestato fiducia nell’azione di recupero e rilancio il governo attuale che è già intervenuta con diverse azioni di risanamento, che nella programmazione hanno riguardato il servizio mensa, risparmio sulle spese generali e competenze del personale dipendente, sul trasporto e non ultimo sul prossimo introito che dovrebbe scaturire dall’aggiudicazione del servizio della terza farmacia. Cose che comunque non rappresentano la cura, perché, ancora, non si è riusciti a definire complessivamente quanto e quale sia il complessivo passivo dell’Ente, più volte sollecitato dal consigliere Salvatore Malena e per il quale ancora non si è riusciti a dare una cifra definitiva. Ma, problema e situazione economica a parte, lo stesso Sindaco Roberto Siciliani e poi il capo gruppo di maggioranza, si sono detti fiduciosi che le varie strategie poste in essere, unite ad altri azioni, nei prossimi mesi e anni che verranno, saranno affrontati con maggiore incisività.
Questo richiede l’azione di tutti. Come tutti gli operatori turistici e quanti ruotano intorno all’attività turistica e vacanziera da domani saranno tenuti a fare rispettare l’introduzione della tassa di soggiorno. Una tassa che, sempre il Consigliere Salvatore Malena, rimasto solo sui banchi dell’opposizione, ha detto inopportuna in un momento di crisi come quello attuale e che, forse non sarà pagata da tutti. Il riferimento è a tutte quelle famiglie che vengono in fitto nelle case dei privati e che, sfuggono al controllo. Comunque da questa azione, stante i numeri ufficiali forniti, si dovrebbero introitare circa 100.000 euro, che saranno utilizzati, come la legge prevede, per azioni di promozione turistica. Forse, a questo punto, dopo avere rodato il percorso amministrativo, bisognerebbe ridisegnare la rete dei capitoli d’intervento della spessa, per poi, in maniera più organica decidere cosa e dove introdurre nuove spese. Un lavoro certamente difficile che richiede, oggi più di ieri, il coinvolgimento di tutti gli attori politico istituzionali e del mondo civile della città.
ottima idea,visto che ultimamente in puglia ho pagato un euro al giorno in un villaggio………però spero che come amministrazione offrite qualcosa di molto interessante ai turisti ed anche a noi marinoti che veniamo in vacanza nella ns amata terra…..non con quelle solite manifestazione o arrangiamenti delle precedenti stagioni……SIAMO ARRETRATIIII…….dovete investire,perchè cirò marina non è solo il mare pulito ma anche servizi e divertimento……GRAZIE
Grandiosa idea del amministrazione comunale, veramente. La gente già non va in vacanza perchè non ha soldi, ora rilanciamo il turismo mettendo pure la tassa di soggiorno. Ma poi in compenso cosa offriamo al turista? 4 bancarelle sul lungomare?