CROTONE – Martedì 3 luglio alle ore 19.00, nella sala conferenze della Lega Navale Italiana di Crotone, verrà presentato il libro “Il male curabile” del noto giornalista Michele Cucuzza, edito da Rizzoli, iniziativa promossa dalla Provincia di Crotone. Il programma prevede i saluti del presidente della Provincia Stano Zurlo e dell’assessore alla Cultura Giovanni Lentini. Parteciperanno Tullia Prantera, responsabile dell’Unità Oncologica dell’Ospedale di Crotone, Raffaele Lucente, presidente onorario dell’Airc, Domenico Falco presidente provinciale della Lilt, Annunziata Fragale dell’associazione “Cirenei Oggi”. Interverranno il giornalista Michele Cucuzza e Francesco Furchì presidente dell’associazione “Magna Graecia Millennium”. Modererà l’incontro la giornalista Ada Cosco. Dopo la presentazione del libro seguirà una serata Jazz organizzata dall’associazione Festival dell’Aurora da titolo “Armonia delle Sfere” a cura di Egidio Ventura 4TET.
Il Libro
“Ci sono momenti nella vita di ognuno che sembrano segnare la fine, dolori da cui pare impossibile riprendersi. Invece sono l’inizio di grandi imprese. La storia di Mauro Ferrari è eccezionale. Laureato in matematica, dopo un master a Berkeley ottiene un posto di professore associato all’università della California. Si sposa e ha tre figli. Poi, di colpo, la tragedia. La moglie Marialuisa muore di tumore. Da allora Ferrari si dedica anima e corpo alla battaglia contro il cancro, che affronta con un approccio assolutamente originale basato sull’applicazione delle nanotecnologie alla medicina. Ghiandole artificiali capaci di rilevare il cancro e somministrare autonomamente il medicinale; nanovaccini che risvegliano il sistema immunitario; diagnosi effettuate attraverso una semplice analisi delle proteine; robot chirurghi e sofisticati manichini-pazienti su cui fare pratica. Non è fantascienza, ma solo una parte di quanto si sta sperimentando al Methodist Hospital Research Institute di Houston, Texas, diretto da Ferrari, che spiega: “Con la chemioterapia solo una cellula medicinale su 100 mila raggiunge il bersaglio. Noi lanciamo minuscoli missili multistadio simili a quelli usati nei programmi spaziali, carichi di farmaci che centrano solo le cellule tumorali senza disperdere sostanze tossiche nell’organismo”. In questo appassionato reportage Michele Cucuzza racconta del suo incontro a Houston col professore e la sua équipe di giovani collaboratori provenienti da tutto il mondo. Matematici, chimici, biologi, ingegneri e medici coalizzati nella missione comune di sconfiggere il cancro. Una finestra aperta sul futuro della scienza medica, ma anche su una realtà, quella americana, che punta enormi risorse pubbliche e private sulla ricerca e sull’innovazione. Al contrario di quanto accade nel nostro Paese”.