ROSSANO – XIX Convegno Italiano di Meccanica Computazionale, (GIMC) 2012. Rossano per tre giorni è stata la capitale regionale della comunità scientifica. Ricercatori e studiosi della meccanica applicata, ospiti in Città per esaminare e condividere i progressi in campo ingegneristico. Allo stesso tempo, gli esperti provenienti da gran parte dell’Italia e dall’estero hanno avuto modo di fruire del centro storico e del patrimonio identitario e paesaggistico. Un evento scientifico, culturale e dunque anche turistico. Erano, questi, del resto gli obiettivi tecnici e di marketing territoriale che hanno spinto il Comitato organizzatore e scientifico a scegliere Rossano come sede dell’evento, d’intesa tra l’Unical, il Comune di Rossano ed in partnership con la Simet che cura logistica, trasporti e visite dei gruppi. All’apertura dei lavori, lo scorso lunedì, hanno partecipato Eugenio Otranto, assessore comunale con delega all’Urbanistica ed edilizia, Pianificazione del Territorio, Innovazione Tecnologica, Raffaele Casciaro, docente Unical e Francesco Ubertini, docente presso l’Università di Bologna e membro del comitato Gimc.
Numerosi i relatori intervenuti, tra i quali il Prof. E.J. Barberio, il Prof. P. Gottschling e il Prof. L. A. Godoy. Particolare riguardo alla meccanica dei solidi, delle strutture, dei fluidi e dei materiali, con l’obiettivo di costituire un punto di incontro fra i ricercatori di varie estrazioni, che utilizzano e sviluppano metodi numerici avanzati per la soluzione di problemi meccanici, allo scopo di favorire la circolazione, anche interdisciplinare, dei più recenti sviluppi della meccanica computazionale. Per tale ragione grande rilievo è stato dato al confronto, alla discussione, anche informale. Particolare rilevanza, inoltre, alla presentazione di applicazioni e alla simulazione di processi e prodotti innovativi di interesse industriale e ingegneristico.