CROTONE – Lunedì 25 giugno arriva il presidente Scopelliti per incontrare la “Lista Scopelliti”. Sarà una visita politica e non istituzionale del governatore della Calabria a Crotone lunedì prossimo. Verrà, se impegni di una certa importanza non glielo impediranno, in qualità di massimo esponente della “Lista Scopelliti” che nel territorio crotonese in occasione delle ultime elezioni regionali ha espresso un consigliere, Franco Pugliano, a cui è stato dato la delega di assessore all’ambiente. Il presidente arriva a Crotone ad una settimana esatta di distanza dalla venuta di Italo Bocchino (vice presidente nazionale Fli) e tutto lascia immaginare che si tratta di una “missione” in previsione delle prossime elezioni nazionali e, anche, accelerare con la sua presenza l’ingresso in giunta de “I Demokratici” giacché tale operazione sembra essere stata accantonata, almeno al momento, e non a caso. Non è un mistero che a non volere esponenti del partito di Enzo Sculco in maggioranza sono i consiglieri del Pdl (Michelangelo Greco, Ferdinando Muto) i quali non perdono occasione per affermare che “I Demokratici” sono all’opposizione per volere degli elettori e non si può stravolgere quella che è stata l’alleanza di centrodestra al momento delle elezioni provinciali (giugno 2009). E se i consiglieri del Pdl non vogliono altri inquilini nella propria casa, c’è chi, dalla casa del centrodestra, vorrebbe addirittura andarsene. Il riferimento ai consiglieri dell’Udc, Pasquale Le Rose e Pietro Caligiuri, che ritengono esaurita la fase di convivenza con il Pdl. Tali eventi sono noti agli esponenti dell’area di centrodestra sia a livello nazionale, sia regionale. Lunedì scorso a Crotone c’è stata la visita di Italo Bocchino che ha condiviso l’entrata di un suo esponente, il coordinatore provinciale Salvatore Claudio Cosimo, nella Giunta Zurlo. Un’operazione che getterà le basi per una nuova aggregazione di centrodestra, l’ha definita Bocchino. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente Scopelliti.
Il dramma che sta vivendo il Pdl, con riferimento ai sondaggi, (gli ultimi parlano di un Pdl al 14,68%) stanno scuotendo i massimi esponenti del partito, alla continua ricerca di una strategia che blocchi l’emorragia dei consensi e ne inverta la rotta. Il leader max, Silvio Berlusconi, è del parere di presentarsi alle elezioni nazionali con tante liste civiche guidate anche da esponenti della società civile. Il presidente Scopelliti non ha lasciato cadere nel nulla tale possibilità e sta lavorando all’allargamento della sua Lista da farne una guida politica in Calabria. Per fare ciò gli necessita l’appoggio di tutte le anime del centrodestra che lo hanno sostenuto per diventare Governatore della Calabria. Nel territorio crotonese l’amico privilegiato elettoralmente è Enzo Sculco con il suo movimento di oltre settemila voti ottenuti alle elezioni regionali. La fedeltà politica di Sculco potrà essere duratura nel tempo se la nomina ad assessore di un suo uomo avverrà a breve e non qualche mese prima dello scioglimento delle province con meno di 200.000 abitanti, indipendentemente da come la pensano i consiglieri del Pdl. La venuta a Crotone di Scopelliti riuscirà a mettere d’accordo le anime inquiete del centrodestra per l’entrata in Giunta di un uomo di Enzo Sculco? Altro argomento che di sicuro tratterà il presidente Scopelliti a Crotone sarà la bonifica, giacché è prevista anche la presenza dell’assessore regionale all’ambiente, Franco Pugliano.